E’ composta da 91 articoli, rispetto alle prime anticipazioni circolate, la legge di Bilancio. Nella prima bozza dell'articolato c'è la conferma del taglio del cuneo con una proroga della misura attuale per tutto il 2024. Nel testo compaiono i macro capitoli sanità, pensioni, Pubblica Amministrazione, famiglia e la revisione della spesa.
Adeguamento pieno all'inflazione per le pensioni fino a 4 volte il minimo, sotto cioè 2.000 euro circa, al 90% per quelle tra 4 e 5 volte il minimo, e al 22% (con un taglio rispetto al 32% delle norme in vigore quest'anno) per quelle più alte, ovvero sopra 10 volte il minimo, pari a circa 5.000 euro al mese. Uno sgravio contributivo al 100% fino comunque a un massimo di 3000 euro annui, senza limiti di reddito, quindi per tutte le lavoratrici madri a esclusione del "lavoro domestico": è quello previsto nella bozza della manovra tra le misure per favorire la natalità.
Prodotti per l'infanzia e tampon tax al 10% - Niente più Iva al 5% per i prodotti per l'infanzia e per la cosiddetta tampon tax: la bozza della manovra prevede infatti che latte in polvere e preparazioni per l'alimentazione dei bimbi, così come assorbenti, tamponi e coppette mestruali, passino tra i prodotti soggetti all'Iva al 10%.
Per il turismo torna il bonus per il lavoro notturno e il festivo - I lavoratori del turismo riceveranno per il primo semestre del 2024 un bonus per il lavoro notturno e nei giorni festivi. Per i contratti della Pa 3 miliardi nel 2024, poi 5 nel 2025. Nuove risorse pari a 8 miliardi in due anni per la nuova tornata 2022-24 di rinnovi contrattuali della pubblica amministrazione.
La Zecca potrà coniare per i collezionisti monete fino 1.000 euro. L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato potrà coniare per i collezionisti monete di taglio superiore a quelle finora previste, fino a 1.000 euro, ed estendere la realizzazione delle carte valori anche al formato digitale.
Sale l'importo minimo per l'anticipo della pensione. Per i lavoratori che hanno cominciato a versare contributi dal 1996 sale l'importo minimo maturato necessario per poter accedere alla pensione tre anni prima dell'età di vecchiaia. La soglia - secondo quanto prevede la bozza della manovra - a fronte di almeno 20 anni di contributi versati sale da 2,8 a 3,3 volte l'assegno sociale. Dal 2025 potrebbero non bastare più 42 anni e 10 mesi di contributi oltre ai tre mesi di finestra mobile per l'accesso alla pensione anticipata indipendentemente dall'età (41 e 10 mesi per le donne): secondo la bozza della manovra viene anticipato dalla fine del 2026 alla fine del 2024 il periodo nel quale non sono previsti adeguamenti alla speranza di vita. Quindi nel 2025 anche questo canale di pensionamento sarà legato all'aspettativa di vita.
Un 'mini-tesoretto' per le esigenze indifferibili. Duecento milioni in due anni, nel 2024 e nel 2025, per finanziare il Fondo per far fronte ad esigenze indifferibili. Cambia la tax credit per il cinema, è al 40% ma può scendere: la percentuale di spesa su cui applicare l'agevolazione per le opere cinematografiche è al 40% ma l'aliquota può scendere. Multa da 10 a 50mila euro per le dichiarazioni infedeli per i soggetti che certificano i costi sui quali viene applicata la tax credit del 40% per il cinema. Nel 2024 600 milioni per la carta Dedicata a te. Il fondo nato con la scorsa legge di bilancio destinato all'acquisito di beni alimentari di prima necessità per chi ha un Isee pari o inferiore a 15.000 euro, viene rifinanziato nel 2024 con 600 milioni di euro.
Fondo per i migranti, 200 milioni nel 2024 e 300 nel 2025. In arrivo 200 milioni di euro nel 2024 per finanziare il fondo per l'accoglienza dei migranti che va a sostegno anche dei comuni coinvolti e a favore dei minori non accompagnati. E' quanto previsto in una bozza della legge di bilancio, che integra le risorse previste dal dl anticipi per il capitolo migranti, pari nel 2023 a 46,859 milioni.
Lo stanziamento nel 2025 sale a 300 milioni mentre per l'anno successivo le risorse sono pari nuovamente a 200 milioni. Si tratta di un fondo che è nello stato di previsione del ministero dell'Interno.
Per Comuni e Regioni una spending review da 600 milioni l'anno. Sforbiciata ai conti degli enti locali per contribuire alla spending review: secondo quanto si legge nella bozza della manovra le Regioni sono chiamate a un taglio da 350 milioni l'anno (escluse le voci diritti sociali e salute), i sindaci dovranno ridurre le spese dei comuni di 200 milioni l'anno mentre le province di 50 milioni.
Il canone Rai scende a 70 euro per il 2024. La novità, già annunciata dal governo è prevista in un articolo della bozza della legge di bilancio. Cambiano i fringe benefit, 2.000 euro con figli, 1.000 per tutti. Per il 2024 la soglia di esenzione fiscale dei fringe benefit (pari a 258 euro) viene portata a 1.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti e a 2.000 euro per quelli con figli fiscalmente a carico, "compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati".
Per la sanità confermati 3 miliardi nel 2024. Il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale è incrementato di 3 miliardi per il 2024, 4 miliardi per il 2025 e 4,2 miliardi a decorrere dal 2026. Lo prevede un articolo della bozza della manovra. Per consentire l'aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), è confermata una quota pari a 50 milioni di euro per l'anno 2024 e una quota pari a 200 milioni di euro a decorrere dall'anno 2025, a valere sul livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard. Lo prevede una articolo della bozza della manovra. Inoltre, è confermato l'incremento di spesa di 250 milioni di euro per l'anno 2025 e di 350 milioni di euro a decorrere dall'anno 2026. Aggiornato il tetto di spesa per gli acquisti di prestazioni sanitarie dai privati al fine di garantire le prestazioni dei Livelli essenziali di assistenza (Lea): previsto un incremento di spesa dell'1% per il 2024, del 3% per il 2025 e del 4% per il 2026.
Confermato l'aumento della tariffa oraria fino a 60 euro lordi per gli infermieri e personale del comparto sanità e fino a 100 euro per i medici del Servizio sanitario nazionale per le prestazioni aggiuntive destinate a far fronte alla carenza di personale sanitario, a ridurre le liste d'attesa e il ricorso alle esternalizzazioni.
La tassa di soggiorno può salire di 2 euro per il Giubileo. In occasione del Giubileo 2025, i comuni capoluogo di provincia, le unioni di comuni le località turistiche e le città d'arte possono incrementare l'ammontare dell'imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio, fino a 2 euro per notte di soggiorno. Il relativo gettito rimane nella loro disponibilità per essere destinato a finanziare gli interventi connessi agli eventi del Giubileo. Per gli affitti brevi cedolare secca e ritenuta salgono al 26%. Cambia il regime fiscale degli affitti brevi, con l'aumento della cedolare secca e della ritenuta d'acconto per i canoni di locazione, che passano dal 21% al 26%. Lo prevede una bozza della manovra.
Aumentano le tasse sulle sigarette, +10/12 cent a pacchetto. Aumentano le tasse sulle sigarette, con ritocchi dei valori della componente specifica e dell'onere fiscale minimo, portando nel 2024 rincari compresi tra i dieci e i dodici centesimi a pacchetto.
Redazione sintony.it