News

Attualità
17 Ottobre 2023

Caso Fagioli: si va verso il patteggiamento

La bufera calcio scommesse continua, per Fagioli si va verso il patteggiamento: ecco di quanto sarà la squalifica

La trattativa per il patteggiamento c’è, ed è vicina ad andare in porto. Ieri il dialogo fra i legali di Nicolò Fagioli e la Procura federale si è tramutato in un vero e proprio incontro. Fino a ieri sera, risultava un po' di incertezza visto e considerato che si credeva di arrivare ai 7-8 mesi di squalifica. È plausibile, che la Procura federale ritenga giusto un anno di lontananza dai campi di gioco. In ogni caso, Fagioli ha concluso la stagione, ma c'è una speranza: il calciatore avrà possibilità di riscatto dalla successiva. 

D'altro canto, bisogna specificare che Fagioli ha scelto da tempo la strada della collaborazione, con il sostegno della Juventus. Con il tentativo, bisogna dire riuscito, di blindare la storia nonostante le rivelazioni shock di Fabrizio Corona, che non erano state prese in considerazione dalla Procura federale.

L'indagine sul calciatore della Juventus Nicolò Fagioli: «Ha scommesso su  piattaforme illegali» - Open

Ma la verità è un'altra: infatti Giuseppe Chiné e i suoi collaboratori erano a conoscenza di tutto. Il calciatore, aveva rivelato la dipendenza dal gioco compulsivo, i debiti, il puntare anche sul calcio, il passaggio che avrebbe potuto provocare una squalifica di tre anni, ma non sulla sua squadra. Fagioli ha dimostrato di voler combattere la ludopatia, come conferma lo psichiatria Paolo Jarre, il quale segue il giovane calciatore già da due mesi. Inoltre, il calciatore ha accettato di avere il conto corrente monitorato da un tutor, come decretato dal protocollo di cura. 

Il comportamento del calciatore ha prodotto, in termini di giustizia sportiva, una forte riduzione rispetto alla sanzione edittale di 3 anni. Lo juventino ha infatti potuto prima abbattere della metà la pena, come da codice Figc, poi chiedere un ulteriore riduzione di pena per merito della collaborazione prestata, quel passaggio del comma 2 dell’articolo 126 del Codice in cui si parla del possibile dimezzamento della squalifica, dove si legge: "Ferma restando la possibilità di applicare le ulteriori diminuzioni derivanti dall’applicazione di circostanze attenuanti". 

Alessandro Paolo Porrà