Si prevedono delle temperature in lieve e graduale calo ma ancora superiori alle medie del periodo. Nel secondo weekend di ottobre l’alta pressione subirà un primo cedimento e consentirà l'avvento di correnti più umide con qualche pioggia sparsa soprattutto sulle regioni del Centro-Nord.
Gli ultimi aggiornamenti confermano ancora qualche giorno di tempo stabile e caldo ma dalla settimana seguente le temperature subiranno dei cali. Almeno fino a venerdì 13 le temperature resteranno invariate. Nel weekend si avrà un assaggio del prossimo cambiamento con un vortice di proveniente dal Nord, in avvicinamento alle nostre latitudini.
Secondo le stime del sito ilMeteo.it, da lunedì 16 Ottobre assisteremo ad una poderosa depressione, sospinta da masse d'aria di origine polare, le quali saranno in grado di influenzare le temperature. Le correnti fredde in ingresso dalla Porta del Rodano (Francia), permetteranno la formazione di un ciclone che, grazie alle temperature ancora molto elevate delle acque superficiali, sarà in grado di accumulare ulteriore energia. La conseguenza di questo fenomeno porterà ad intensi rovesci e temporali.
Tuttavia il pericolo di tale scenario, con questo genere di configurazioni, è quello della stazionarietà dei temporali, i quali potrebbero perdurare per diverse ore sulle medesime zone almeno fino alla giornata di mercoledì 18. Maggiormente a rischio saranno la Liguria e tutte le regioni tirreniche: Toscana, Lazio, Campania, Calabria dove non si esclude la possibilità di subire alluvioni improvvise.
L’ondata di maltempo causerà anche nevicate sulle Alpi, con un vivace calo delle temperature dopo il folle caldo fuori stagione che si è registrato nelle ultime settimane, soprattutto sulle regioni centro-settentrionali. Temperature massime nel range tra i 24 e i 27 gradi.
Alessandro Paolo Porrà