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8 Settembre 2023

Province, Consiglio regionale approva, tornano i sei enti intermedi e due citta metropolitane

Dopo due anni dall’impugnazione della legge da parte del Governo, il Consiglio regionale riporta ordine negli enti locali

Il Consiglio regionale ha approvato la norma nel Collegato alla finanziaria che modifica l'assetto degli enti locali sardi. Il provvedimento è stato approvato con i voti della maggioranza. La norma, dopo due anni dal ripristino delle province, interviene per dare gambe alla riforma degli enti locali dell'aprile 2021, che porta a sei le Province: Gallura - Nord-Est Sardegna, Ogliastra, Sulcis Iglesiente e Medio Campidano, oltre a Oristano e Nuoro, e a due le Città metropolitane con quella nuova di Sassari (nella foto) che si aggiunge a quella esistente di Cagliari.

 

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Il testo serve ad 'aggiustare' la riforma impugnata dal governo dopo qualche mese dal via libera e salvata poi dalla Corte costituzionale con un pronunciamento nel marzo 2022, e agisce in particolare sull'articolo 23 che riguarda la fase transitoria e di successione dai vecchi ai nuovi enti, stabilendo tempi, modalità e procedure nel passaggio al nuovo assetto.
 

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Una volta che arriverà il via libera del Governo servirà del tempo per vedere concluso l'iter. Infatti le prime elezioni dei consigli provinciali e dei consigli delle Città metropolitane dovranno essere indette entro il 30 giugno 2024 e svolte entro due mesi. Per ora saranno elezioni indirette (ovvero potranno essere eletti soltanto i sindaci e i consiglieri comunali) , perché le Province istituite con questa norma sono enti di secondo livello, in recepimento della “legge Delrio”, che prevede che a eleggere le cariche gli eletti nei consigli comunali. Sul punto il dibattito interno alla maggioranza è cresciuto, la Lega, punta a rendere gli enti di primo livello, ma la competenza in materia è dello Stato.

Redazione sintony.it