L’ondata di maltempo che sta colpendo il Nord Italia arriva anche in Sardegna. Tempesta di fulmini e grandine ieri pomeriggio sulla costa e sull’entroterra Oristanese con danni ingenti. Per una decina di minuti, intorno alle 18.30, l’effetto che ciclone di aria fredda che sta arrivando sul Mediterraneo dal Nord Europa, ha fatto sentire tutta la sua forza con episodi a “macchia di leopardo”. Danni alle auto, a strutture amovibili, vetri rotti, per i chicchi di grandine grandi quanto palline da ping pong da Torregrande a Bosa.

Dal tardo pomeriggio di ieri domenica 27 agosto, “e sino alle prime ore di oggi, lunedì 28 agosto - si legge nel bollettino meteo - i settori settentrionale e occidentale della Sardegna saranno localmente interessati da raffiche di vento sino a burrasca forte”. Dalla mattinata di oggi, “e almeno sino alle ore centrali di domani, martedì 29 agosto, sull’isola soffieranno venti forti da Ovest Nord-ovest, con rinforzi sino a burrasca o burrasca forte sulle coste settentrionali e sui crinali. Possibili mareggiate sulle coste esposte”.

Al bollettino per condimeteo avverse si aggiunge l’avviso di criticità per rischio idrogeologico per temporali. Allerta in codice giallo (criticità ordinaria ) per rischio idrogeologico per temporali sulle aree di allerta Montevecchio Pischinappiu, Tirso, Gallura e Logudoro. Sono precipitate bruscamente anche le temperature portando un po’ di refrigerio sull’isola.

Una ventina gli interventi dei vigili del fuoco del Comando di Oristano e dei distaccamenti provinciali per allagamenti, alberi e rami divelti e pali della luce abbattuti dal vento. A S’Archittu un albero è caduto su un’auto. Tra San Vero MIlis e Putzu Idu sono caduti a terra una decina di pali elettrici. La grandine ha provocato danni ingenti a Seneghe e Cuglieri. A Bosa è stata sospesa la sfilata  promossa nel centro con la collaborazione degli esercizi commerciali locali. Poco prima la Protezione civile aveva diffuso l’allerta meteo per venti, burrasche e per rischio idrogeologico, ma non si pensava che gli effetti sarebbero stati così immediati, forti e devastanti.

Redazione sintony.it