Cinque indagati per la vendita di un neonato. Questa in sintesi l’inchiesta shock della Procura di Cagliari avviata dopo una segnalazione dei Carabinieri. Lo riporta L’Unione Sarda di oggi in edicola con un articolo a firma di Francesco Pinna. La terribile ipotesi di reato è “quella di un neonato consegnato dai genitori naturali a una coppia che l’avrebbe poi registrato all’anagrafe come proprio figlio. Il piccolo – si legge sul quotidiano cagliaritano - potrebbe essere stato volontariamente ceduto dalla mamma, oppure questa potrebbe essere stata indotta e persuasa a consegnarlo ai nuovi genitori o, addirittura, il neonato potrebbe essere stato venduto”.
L’indagine sarebbe stata avviata da una segnalazione ai carabinieri dei vicini di casa della coppia benestante di un paese, che non è stato reso noto per tutelare il neonato e la riservatezza delle indagini, che hanno notato l’improvvisa presenza del neonato, senza precedenti tracce di gravidanza della donna. E i carabinieri in pochi giorni hanno scoperto che qualcosa non quadrava. La Procura ha sequestrato i cellulari delle persone coinvolte.
Redazione sintony.it