La Fabbrica di cioccolato, un film che migliora nel tempo. Prima Gene Wilder, nel 1971, poi Johnny Depp, nel 2005, e ora è il turno di Timothée Chalamet che entrerà nelle vesti di Willy Wonka. Sarà proprio lui a dover interpretare l’eccentrico e bizzarro personaggio principale, ma non solo, in aggiunta, canterà e ballerà. Intanto, tra il pubblico cresce sempre più la “fame” di volere vedere la nuova versione del film, s’intitola Wonka e sarà disponibile nelle sale dal 14 dicembre, distribuito da Warner Bros. Pictures.

Il regista del film, Paul King, ha dichiarato che in questa nuova versione del film ha avuto l’idea di: “Non voler reinventare il film con Gene Wilder”, ma piuttosto di volerlo omaggiare. Ha infatti così raccontato: “Non volevo reinventarlo, perché mi sembra che il film del '71 abbia creato look incredibilmente duraturi e iconici. Volevo anzi che questo titolo fosse una sorta di accompagnamento di quel film”. Sarà un vero e proprio intreccio, quasi un ibrido tra il passato e il presente tra la versione del 1971 e quella del 2005 diretta da Tim Burton.

Il cast. I dettagli della trama vengono custoditi con riservatezza, tuttavia è possibile sapere che il film racconterà di come Wonka, nome nato dalla mente dello scrittore britannico Roald Dahl, sia diventato un rinomato produttore di dolci. Diretto interamente da Paul King, nel cast sarà presente anche il premio Oscar Olivia Colman, Sally Hawkins e l’ex Mister Ben Rowan Atkinson.

Curiosità. Secondo quanto riportato da Variety, Timothée Chalamet, si è sentito male più volte all'interno del set, a causa dell'eccessiva qauntità di cioccolato e caramelle che ha dovuto mangiare. Inoltre, per potersi dedicare appieno alle riprese di Wonka, ha dovuto passare il testimone del terzo capitolo di Paddington In Perù, a Dougal Wilson, colui che prenderà il posto, di quello che è ora, il nuovo bizzarro cioccolatiere.

Già dal 2021, i fan sono a conoscenza che sarebbe stato Timothée Chalamet a interpretare Willy Wonka, perché quest’ultimo aveva postato uno scatto in cui lo si vede indossare un cappello a cilindro color cioccolato, un cappotto di velluto rosso scuro con ricami sui revers e una sciarpa stampata. La didascalia del post confermava: “La suspense è terribile, spero che duri”. Era un riferimento a una battuta pronunciata da Gene Wilder nel ruolo di Wonka nel film originale del 1971.

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