A Cipro, la popolazione di gatti, sia randagi che domestici, è decimata da un nuovo ceppo di Coronavirus felino, chiamato Fip, o peritonite infettiva felina.
L’isola ha già perso a causa di questa infezione più di 300 mila gatti in 6 mesi. La peritonite infettiva felina, è dovuta a un ceppo di coronavirus che circola a Cipro da gennaio e sembra essere molto più letale delle precedenti varianti.
Esiste una cura efficace, ma è molto costosa e la maggior parte della popolazione non può permettersela.
Si è scatenato dalla capitale Nicosia a gennaio e si è diffuso in tutta l'isola in brevissimo tempo. La professoressa Danièlle Gunn-Moore dell’Università di Edimburgo ha dichiarato che “un focolaio di queste dimensioni non è mai stato visto nella storia”, e ha aggiunto che questo ceppo potrebbe essere “non solo più infettivo, ma anche più mortale dei precedenti”.
Dinos Ayiomamitis, capo di Cats Paws di Cipro, ha sottolineato la gravità della Fip in quanto la popolazione felina dell’isola prima “era stata stimata in circa un milione”.
I sintomi della peritonite infettiva felina includono febbre, gonfiore addominale, perdita di energia e talvolta anche un aumento dell’aggressività, dovuto all’intenso dolore che prova il gatto. Il virus colpisce nella maggioranza i cuccioli e i gatti giovani, anche se sono perfettamente in salute.
@Redazione Sintony News