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4 Luglio 2023

Canone Rai, il ministro Giorgetti: “Fuori dalla bolletta dall’anno prossimo”

Da mesi si parla della certa rimozione del canone Rai dalla bolletta della luce, ma non c’è certezza su come si pagherà la tassa di possesso delle tv

 

“Quest’anno io mi sono preso la responsabilità enorme, e ho preso un sacco di critiche chiaramente da tutti, perché siamo arrivati ed è rimasto in bolletta, se no saltava tutto, ma diventa chiaro che dalla bolletta il canone Rai dovrà uscire e quindi l’anno prossimo bisognerà trovare un altro strumento». A dirlo è stato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, all’inizio del mese di febbraio scorso, parlando a un evento della Lega a Roma. Presto gli italiani smetteranno di pagare le tasse per mantenere la tv pubblica direttamente dalla bolletta elettrica (si tratta di un esborso di 9 euro al mese per 10 mesi, per complessivi 90 euro all’anno).

 

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Ma da quando? Alla base della scelta che dovrà prendere il Governo Meloni ed il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ci sono le richieste della Commissione Europea che già al Governo Draghi aveva chiesto di eliminare il Canone Rai dalla bolletta dell’energia elettrica per snellire le fatture ed eliminare tutti i costi extra non collegati direttamente all’energia. Dalle indiscrezioni che filtrano, già dal 2024 il Canone Rai si pagherà differentemente e non entrerà nelle bollette con l’importo di 9 Euro al mese da gennaio ad ottobre.

 

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Il prossimo step prevede l’apertura di un tavolo tecnico tra il Governo e la Rai, i cui vertici sono stati rinnovati da poche settimane: l’obiettivo è trovare un sistema che possa garantire un gettito costante, a fronte di una bassa evasione. In precedenza si era parlato anche della possibilità di inviare dei bollettini vecchio stampo, ma anche di farlo riscuotere direttamente dalle Regioni. Al momento però una decisione ancora non è stata presa e sicuramente maggiori informazioni emergeranno solo dopo l’estate. La questione è problematica, visto che si tratta di una delle tasse che hanno registrato il tasso maggiore di evasione.

 

A costringere gli italiani a pagare il canone nella bolletta della luce era stato Matteo Renzi a fine 2015 da presidente del Consiglio per eliminare l’enorme evasione sull’imposta per la tv pubblica, stimata al 27 per cento. Allora costava 113 euro all’anno, ma non tutti i possessori di una tv pagavano. 

 

Redazione sintony.it