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24 Giugno 2023

La famiglia dello studente che accoltellò la prof presenta ricorso contro la bocciatura

Ad Abbiategrasso, la famiglia dello studente che accoltellò la professoressa ha presentato un ricorso contro la bocciatura: ecco i dettagli

La famiglia del ragazzo che ha pugnalato in classe la sua docente ha deciso di fare ricorso contro la decisone della scuola di bocciare il ragazzo. I fatti sono da ricondurre allo scorso 29 maggio al liceo scientifico Alessandrini di Abbiategrasso, alle porte di Milano: il giovane aveva aggredito l'insegnante, la quale gli aveva dato i giorni prima un voto basso, colpendola con un coltello all'avambraccio e alla testa. Fortunatamente la donna è sopravvissuta all'aggressione.

lo studente di abbiategrasso che lo scorso maggio ha accoltellato la sua  professoressa di italiano.. - Dagospia

Il ragazzo di 16 anni, ora rinchiuso nel carcere Beccaria di Milano, rischiava già il 5 in condotta per aver spruzzato uno spray in classe e per una serie di richiami scritti. Per questo la scuola, lo stesso giorno dell'aggressione, aveva già in programma di convocare i genitori. A distanza di qualche giorno, il Consiglio d'Istituto del liceo scientifico Alessandrini di Abbiategrasso si è riunito e ha votato per la bocciatura e per l'espulsione dall'istituto dello studente. La famiglia del 16enne, non d'accordo con la decisione, ha deciso di presentare ricorso. 

L'avvocato della famiglia sulla bocciatura ed espulsione si è espresso così: "Il ragazzo aveva la media del 9 in fisica e dell’8 in matematica, è arrivato secondo ai giochi scientifici dell’istituto. L’unica insufficienza era in storia. La bocciatura e l’allontanamento renderanno più difficile un inserimento futuro in classe". E oltretutto: la famiglia ha considerato il provvedimento preso dalla scuola "immotivato, assunto senza che il ragazzo fosse nelle condizioni di difendersi".

Lo studente che aveva accoltellato la professoressa è stato bocciato -  Prima Milano Ovest

Le parole dell'insegnante, vittima dell'aggressione"Sono ben lontana dal poter riprendere una vita normale. Il dolore al braccio è ancora intenso, ho diverse ferite da taglio sulla testa, inclusa una microfrattura cranica, e che i colpi inferti vicino al collo per puro caso non hanno intercettato l’aorta, altrimenti non sarei più qui". I compagni di classe del 16enne hanno spiegato che prima di colpire l'insegnante il ragazzo si è girato verso di loro porgendogli delle scuse. Poi ha aggredito la donna.

Alessandro Paolo Porrà