Si avvicina la fine dell’anno scolastico e s’incominciano a tirare le somme, soprattutto per gli studenti delle superiori, che hanno in dubbio la promozione a giugno e sono a rischio di riparazione a settembre. E si cerca di correre ai ripari. Circa un quarto degli alunni di scuole medie e superiori si rivolge agli insegnanti privati per un supporto nello studio, a prescindere comunque dal proprio rendimento scolastico, anche se in questo ultimo scorcio di anno scolastico si assiste ad un aumento esponenzialmente delle lezioni private. Un aiuto che, per il singolo anno scolastico, pesa in media sulle famiglie intorno ai 400 euro. E’ questa la fotografia scattata dall’“Osservatorio ripetizioni private” di Ripetizioni.it, la piattaforma italiana di riferimento per le lezioni private online e in presenza.
Ovviamente, questo è un dato medio che dipende dall’entità delle lacune da colmare. Quando le lacune sono profonde le ripetizioni si prendono tutto l’anno scolastico. Il che comporta un esborso paragonabile a un mese di uno stipendio medio/basso: 1 su 10 arriva a spendere oltre 1.000 euro all’anno, con punte che sconfinano, in rari (ma non troppo) casi, la soglia psicologica dei 2.000 euro. A Cagliari la forbice dei prezzi oscilla tra i 15 e i 30 euro all’ora per ripetizioni singole.
Ad incidere sull’ammontare della voce di bilancio “ripetizioni” però, è anche un altro parametro: il costo delle singole lezioni. Anche qui, dipende molto dalla materia e dal livello scolastico richiesto: una lezione per un alunno delle medie quasi sempre costa meno di una per un collega delle superiori. Ma, volendo generalizzare, un’ora di ripetizioni per le scuole medie e superiori, in Italia, mediamente oggi supera tranquillamente i 17 euro.
Le materie più gettonate sono quelle che nel listino delle ripetizioni sono tra le più care in assoluto. Al primo posto c’è la matematica: ben 6 studenti su 10 hanno avuto bisogno di un mano in questa materia. A Cagliari i prezzi medi delle ripetizioni di matematica di uno studente di matematica, ingegneria o fisica, sono di 15/20 euro all’ora, mentre quelle di un docente arrivano anche a 35 euro. Seguono le materie come scienze, chimica, fisica, biologia per le quali ha avuto necessità di aiuto oltre 1 alunno su 4. Al terzo posto, distanziate di pochi punti percentuali si piazzano le materie classiche, latino e greco, per le quali ha richiesto aiuto il 24% del campione: un dato da non sottovalutare, visto che si tratta di una platea più piccola, composta solo da studenti dei licei. Tra le discipline più impattanti, anche le lingue straniere: oltre un quinto (21%) ha avuto bisogno di ripetizioni di lingue inglese, francese e spagnolo.
Milano è la città che si contraddistingue per i prezzi orari più alti per le lezioni private. A Milano le famiglie sono infatti costrette a sborsare in media quasi 18 euro, più precisamente 17,88 euro. Ma circa 1 studente su 5 in genere non se la cava con meno di 25 euro. Contribuendo a far schizzare alle stelle il costo complessivo medio: 510,50 euro, unico caso in Italia in cui si sfonda quota cinquecento euro.
Segue Roma, dove il costo medio per un’ora di ripetizioni arriva a 17,57 euro. Ma, anche qui, è molto frequente che si superi la soglia dei 25 euro: ciò accade, in media, per il 14% degli studenti. Il che si traduce in una spesa complessiva che, però, non sfora di troppo quella generale: nel corso di quest’anno scolastico, ci si attesta a 403,50 euro di media. Tendenze simili a quelle riscontrate in contesti come Torino e Firenze.
Insomma, per una famiglia con uno studente rimandato (con debiti o carenze) a settembre la spesa si aggira intorno ai 1.000 euro al mese. Un salasso che si aggiunge a costo libri e al galoppante aumento del costo della vita.
Redazione sintony.it