Il mondo del fumetto piange “un artista di carta". Graziano Origa, 71 anni, amava definirsi così. È stato trovato morto ieri in mare al Margine Rosso. A lanciare l’allarme sono state alcuni automobilisti tra sabato e domenica.
Le indagini sono in corso, ma secondo quanto si apprende, potrebbe essere stato un malore fatale a stroncare la vita di Origa (anche se non si esclude un gesto estremo).
Il cadavere è stato recuperato dalla Guardia costiera e portato al cimitero di San Michele.
L’uomo, di Dolianova, aveva vissuto a lungo in Veneto.
"Perdiamo un artista, un amico. Graziano ha dato lustro al nostro paese", ha detto il sindaco di Dolianova Ivan Piras.
Origa era stato direttore negli anni Settanta della rivista underground Gong e aveva aperto con un gruppo di aspiranti fumettisti, oggi disegnatori di testate come Dylan Dog e Tex, lo "Studio Origa". È sua la creazione della testata Fumetti d'Italia ma anche del personaggio Videomax. Grafico, disegnatore, giornalista e direttore editoriale, rimangono tanti capolavori di Origa come le riduzioni della letteratura di Moby Dick.
@Monica Magro