Hanno perso tutto, sono isolati, ma hanno voluto salvare i loro animali domestici. Cinquanta cani e gatti potranno stare vicini ai loro padroni in un parco trasformato per l’occasione in un centro di accoglienza per animali a Casola Valsenio, sull'Appennino emiliano in provincia di Ravenna, nell'Emilia Romagna martoriata dall'alluvione, un paesino di montagna martoriato da smottamenti, con 92 chilometri di strade distrutte.
Si tratta di un canile temporaneo allestito in poche ore in un parco pubblico, non distante dalle strutture dove sono stati accolti gli abitanti sfollati del paesino di montagna, così che possano stare vicino ai loro animali da compagnia e continuare a prendersene cura. Molte persone, isolate a causa delle frane, faticavano a lasciare le loro abitazioni, raggiungibili solo dall'elicottero, anche preoccupati del destino dei loro amati cani e gatti.
"Questa gente di montagna così forte ama la loro casa, le persone sanno che potrebbero rischiare di non tornavi e senza di loro questo territorio è perduto; fanno fatica a lasciare le abitazioni e i loro animali - racconta all’Ansa l'assessore Flavio Sartoni - così abbiamo cercato di metterle nelle condizioni di averli vicino". Cani e gatti potevano essere trasferiti in altre strutture idonee, ma dove i padroni non sarebbero riusciti a vederli ogni giorno, invece l'amministrazione comunale, in collaborazione con la Regione e la Protezione Civile, ha coinvolto la Lav per la realizzazione di un canile, al sicuro, nel parco Pertini del paese.
La struttura ha aperto due giorni fa e c'è posto per 50 animali. Attualmente sono accolti 10 cani e sono in arrivo 4 gatti. "Forse è una delle esperienze più toccanti affrontata da noi in questi giorni - sottolinea una nota di Lav - un piccolo gioiello di solidarietà umana e animale nata per una disgrazia, ma che sta sbocciando meravigliosamente".
Redazione sintony.it