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24 Maggio 2023

Alluvione in Emilia-Romagna, il Governo stanzia 2 miliardi, oggi lutto nazionale

Il Governo ha varato un decreto per l'emergenza causata dall'alluvione in Emilia Romagna e proclama una giornata di lutto nazionale. Due i miliardi messi a disposizione, ecco quali sono le misure previste

Mentre prosegue la conta dei danni nei territorio più colpiti dalla tragedia in Emilia Romagna (15 i morti, 3mila gli edifici colpiti), il Governo fa la sua parte e approva un decreto da due miliardi per l'emergenza causata dall'alluvione.

"È un decreto legge con i primi interventi urgenti, molto corposo, ci sono molte misure", ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al tavolo con il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini e le parti sociali della Regione.

Proprio ieri pomeriggio è stato trovato il quindicesimo morto dell'alluvione: si tratta di una persona di cui era stata segnalata la scomparsa. E per la giornata di oggi è stato proclamato il lutto nazionale.

C'è bisogno di "un ricordo delle vittime e di un pensiero a tanti nostri concittadini in difficoltà. Sono migliaia quelli che hanno dovuto lasciare le proprie case, che le hanno viste devastate dall'acqua. Tanti hanno subito la devastazione delle loro aziende. Vi è una grande sofferenze che richiede un grande impegno di solidarietà da parte di tutta l'Italia e che si sta manifestando in questi giorni. Un impegno di sostegno e di forte aiuto per i nostri concittadini". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale giocatori e dirigenti di Fiorentina e Inter alla vigilia della finale di Coppa Italia.

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Un pacchetto, quello del Governo, che spazia dagli ammortizzatori sociali (cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni) con 580 milioni di euro, fino alla giustizia con il rinvio dei processi civili e penali quando una delle parti o l'avvocato difensore risiedono nelle zone colpite e sospensione, fino al 31 agosto, per quanto riguarda l'amministrazione, dei termini dei giudizi amministrativi contabili, militari e tributari.

Nel dettaglio: i dipendenti pubblici delle zone colpite, i quali fossero fisicamente impediti dal lavorare, verranno ugualmente retribuiti.

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Mentre i lavoratori autonomi potranno ricevere una tantum fino a tremila euro per coloro che sono costretti a interrompere l'attività, con copertura fino a 300 milioni di euro.

È prevista anche la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino 31 agosto. Sul tema delle utenze è stata deliberata la sospensione da parte di Arera, l'autorità di regolazione per energia reti e ambiente). Per quanto riguarda i mutui fa fede il protocollo d'intesa con Abi che prevede la loro sospensione in caso di eventi calamitosi. La ripresa dei pagamenti dei versamenti tributari e contributivi è al 20 novembre. Si prevede inoltre il differimento per Comuni e Province del pagamento dei mutui nei confronti di Cassa depositi e prestiti

Per le piccole e medie imprese c’è il rafforzamento dell'accesso al fondo di garanzia, con previsione di un aumento della garanzia fino anche al 100%. Il rafforzamento del fondo, destinato interamente alle piccole e medie imprese delle zone colpite, ha una copertura di 110 milioni di euro.

Un contributo a fondo perduto è per le imprese esportatrici danneggiate dall'alluvione a valere sul fondo Simest, che supporta la crescita delle imprese italiane nel mondo, con una copertura di 300 milioni di euro. C'è poi la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro, che riguarda tassi agevolati a fondo perduto. Questi 700 milioni sono stati previsti dal Ministero degli Esteri.

L’anticipo della norma del Codice degli appalti che consente la procedura di somma urgenza fino a 500mila euro per i territori colpiti.

Per quanto riguarda la scuola il ministro dell'Istruzione avrà la facoltà, con ordinanza, di lavorare con una certa flessibilità all'adempimento degli esami di maturità con gli istituti coinvolti. Sarà inoltre istituito un fondo da 20 milioni di euro per la continuità didattica. Il governo sta inoltre lavorando per l'acquisto di computer da mettere a disposizione degli studenti che dovessero fare didattica a distanza.

Per il mondo universitario sarà possibile la didattica ed esami a distanza. C'è anche un fondo di solidarietà, di 3 milioni e mezzo, per i docenti delle università interessate e per gli interventi di ripristino.

 

@Monica Magro