Un ragazzo di Hong Kong, in vacanza in Thailandia, aveva deciso di provare l’adrenalica esperienza del lancio con il bungee jumping. Ma la corda elastica che sosteneva il 39enne si è spezzata durante il lancio da 30 metri. Un'esperienza di pre-morte.
Mike, il ragazzo coinvolto in questo spaventoso episodio, era in cerca del “poligono di tiro” quando è stato “sfidato dai suoi amici”. Le loro provocazioni lo hanno convinto e ha deciso di fare il salto con il bungee jumping, ma di certo non avrebbe mai immaginato un epilogo disastroso.
“Mi sono fatto coraggio e ho scelto di provare. Era così alto che ho chiuso gli occhi e quando li ho riaperti ho capito subito che la corda aveva ceduto”, ha raccontato Mike. “Sono riuscito a riemergere dall'acqua pur avendo i piedi legati”, continua il 39enne.
Fortunatamente, l'uomo è sopravvissuto all'incidente perché la piattaforma è situata su uno specchio d'acqua. Il risarcimento? “Mi hanno rimborsato il biglietto e mi hanno pagato i raggi X e gli ultrasuoni”. Non sono previsti ulteriori indennizzi, perché il turista avrebbe sollevato (con una firma) l'impianto da ogni responsabilità.
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