La notte più attesa dell'anno si è conclusa. Gli Oscar 2023 hanno premiato Everything, Everywhere All At Once con ben 7 statuette dorate su undici nomination che ha ricevuto. Il film si è aggiudicato il premio nella categoria miglior sceneggiatura originale, miglior montaggio, migliore attrice non protagonista con Jamie Lee Curtis, miglior attore non protagonista con Ke Huy Quan, migliore attirce protagonista con Michelle Yeoh, miglior regia con Daniel Kwan e Daniel Scheinert, miglior film.
Non sono mancati i momenti emozionanti come il ricordo di John Travolta per Olivia Newton John, scomparsa lo scorso agosto 2022, la commozione di Brendan Fraser, vincitore del premio miglior attore protagonista con il film The Whale.
Questo film ha segnato il ritorno dell'attore sulle scene dopo un lungo silenzio incominciato agli inizi del 2000 per motivi personali, e dopo aver denunciato un pezzo grosso dell'industria cinematografica per violenza sessuale.
L'attore è irriconoscibile, interpreta un uomo di 250 chili che cerca di ricongiungersi con la figlia separata. "Charlie e' di gran lunga il personaggio piu' eroico che abbia mai interpretato", aveva dichiarato l'attore alla Mostra del Cinema di Venezia a settembre. "Il suo superpotere e' vedere il bene negli altri e farlo emergere."
Niente premi per l'Italia che nonostante le numerose nomination non è riuscita a portare a casa l'ambìto premio. I canditati italiani sono stati Alice Rohrwacher, data a lungo per favorita, candidata all'Oscar per il corto live action Le Pupille, Aldo Signoretti nel team make up e hairstyling di Elvis.
C'erano anche altri italiani in qualche modo in gara: i produttori Ilbe di Andrea Iervolino e Lady Bacardi e We Do It Together di Chiara Tilesi per "Tell It like a Woman", film collettivo di 7 registe tra cui Maria Sole Tognazzi, in gara per la migliore canzone originale Applause di Dianne Warren. C'era anche l'attore Lorenzo Zurzolo agli Oscar protagonista del film Eo di Jerzy Skolimowski tra i candidati come miglior film internazionale.
Dopo la trionfante vincita di ben 7 premi di Everything, Everywhere All At Once, i restanti premi sono stati vinti da :
The elephant whisperers di Kartiki Gonsalves e Guneet Mong per il miglior corto documentario,
Navalny di Daniel Roher, Odessa Rae, Diane Becker, Melanie Miller e Shane Boris per il miglior documentario,
Avatar: La via dell'acqua per i miglio effetti visivi,
The Whale, Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley per il migliro trucco e parrucco,
Niente di nuovo sul fronte occidentale per la miglior scenografia, fotografia, miglior film internazionale e colonna sonora,
Naatu Naatu da Rrr per la miglior canzone,
Pinocchio di Guillermo del Toro per il miglior film d'animazione, Women talking miglior sceneggiatura non originale,
Top Gun Maverick per il miglior sonoro,
An Irish Goodbye per il miglior cortometraggio,
Black Panther: Wakanda Forever per i miglior costumi,
The boy, the mole, the fox, and the horse per il miglior corto animato
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