Giacomo Urtis è stato intervistato da Francesca Fagnani, durante la puntata del 7 marzo in onda su Rai 2 di Belve.
Il chirurgo plastico ha parlato di vari argomenti. Dal rapporto col suo corpo a quello con Fabrizio Corona, e di come gestisce i suoi guadagni.
I cambiamenti fisici: si è discusso molto dei suoi interventi estetici, infatti il chirurgo ha ammesso che in alcune foto fa fatica a riconoscersi, ma di essere felice così. "D'altronde se si vuole cambiare è perchè ci si vuole piacere di più". Non sta facendo un percorso di transizione, e non ne ha intenzione, ma afferma di piacere molto alle donne, agli uomini etero e gay. L'ultima cosa rifatta? I denti.
Il patrimonio: Urtis ha detto di non sapere quanto guadagna, e che il padre gli gestisce tutto il patrimonio perchè è "all'antica" e vuole gestire tutto lui. Infatti vive con una paghetta da 200€ a settimana. Un po' come Britney Spears. Addirittura cerca di accumulare punti con i buoni del supermercato, ma non si definisce tirchio.
Il centro della sua vita sono proprio i genitori, infatti non sa cosa succederà quando non ci saranno più.
Il rapporto con Fabrizio Corona: il chirurgo ammette di essersi infatuato di Fabrizio Corona, e crede che questa infatuazione fosse ricambiata. Comunque sia, sicuramente fu un'amicizia speciale che i due mandano ancora avanti. A tal proposito però Corona sembra non aver preso bene le dichiarazioni di Urtis, e si è scagliato sulla Fagnani affermando che:"Tutto questo è cabaret caricaturale, non certo giornalismo. È divertente eh, ma è più trash dei teatrini di Sanremo…”.
Alla domanda sul rapporto con Marta Fascina e gli interventi sulle donne vicine a Berlusconi si irrigidisce: svia dicendo di non definirsi propriamente il loro chirugo, e che stima Berlusconi in fatto di bellezza, dato che grazie a qualche ritocchino si mantiene ancora giovane ed è ancora un bell'uomo. Alle nozze non è stato invitato e non ha voluto fare il regalo perchè "tirchio", smentendo la bugia riportata sopra.
Poi conclude con una confessione raggelante: la molestia ricevuta a 6 anni da un cugino addottato.
@Redazione Sintony News