Michael Jordan cuore d'oro per la sua città. L'ex stella dei Chicago Bulls, che domani compie sessant’anni, ha donato 10 milioni di dollari a Make-A-Wish, fondazione che aiuta a soddisfare i desideri dei bambini affetti da malattie gravi. “Negli ultimi 34 anni, è stato un onore collaborare con Make-A-Wish e aiutare a portare un sorriso e la felicità a così tanti bambini”, ha spiegato la stella dell’NBA. “Testimoniare la loro forza e resilienza durante un periodo così difficile della loro vita è stata davvero fonte d’ispirazione. Non riesco a pensare a un regalo di compleanno migliore che vedere gli altri unirsi a me nel sostenere Make-A-Wish in modo che ogni bambino possa sperimentare la magia di realizzare il proprio desiderio”, ha detto Jordan.
MJ non è nuovo a queste iniziative. Due anni fa, all’inizio del 2021, e sempre in occasione del suo compleanno, ha elargito altri 10 milioni di dollari per la realizzazione di due cliniche nella contea di New Hanover, nella Carolina del Nord, città che l'ha visto nascere ed esplodere nel basket e dove ora vive. "Wilmington (capoluogo di New Hanover, ndr) occupa un posto speciale nel mio cuore ed è davvero gratificante poter ripagare la città che mi ha sostenuto per tutta la vita" ha detto MJ. Le nuove strutture hanno aperto all’inizio del 2022.
L'ex stella dei Chicago Bull è cresciuto a Wilmington prima di giocare all'Università del North Carolina a Chapel Hill. Nella sua carriera si stima (per difetto) abbia guadagnato oltre 2.6 miliardi di dollari, di cui solo il 6% dai contratti firmati con i Chicago Bulls e i Washington Wizards. La stima si basa su stipendi, sponsorizzazioni, licenze e guadagni da tempo immemorabile cioè da quando Jordan è diventato professionista nel 1984 e include sponsorizzazioni in corso con Nike, Gatorade, Hanes e Upper Deck. Indissolubile e inossidabile il rapporto con la Nike legato ai nomi delle scarpe e all’abbigliamento sportivo che porta il suo nome. Si stima che solo lo scorso anno MJ abbia guadagnato solo dalla Nike ben 130 milioni di dollari.
Redazione sintony.it