E' uscito nelle sale "Asterix & Obelix – Il regno di mezzo", il quinto film sulla serie francese di culto, diretto da Guillaume Canet.
I due celebri galli sono lo stesso Guillaume Canet (Asterix) e Gilles Lellouche (Obelix), ma il cast vede anche Marion Cotillard nei panni di Cleopatra, Vincent Cassel in quelli di Cesare e, un inedito, Zlatan Ibrahimovic nella parte del romano Caius Antivirus.
Era dal 2012 che Asterix e Obelix non comparivano nei grandi schermi, ovvero da "Asterix & Obelix al servizio di sua Maestà". Da allora è stata rivoluzione: regista e protagonisti, in particolare con Obelix che non possiede più il volto e il corpo di Gerard Depardieu, sostituito in questo film da Gilles Lellouche.
In questa nuovo capitolo, Asterix e Obelix dovranno aiutare Fu Yi, l'unica figlia dell'imperatore cinese Han Xuandi, scappata dalla "prigionia" di un principe malvagio e arrivata in Gallia in cerca del loro sostegno.
La storia è ambientata nell'anno 50 a.C, infatti l'imperatrice della Cina è appena stata imprigionata in seguito a un colpo di stato ordinato da Deng Tsin Qin, un principe traditore. Aiutata da Maidiremaìs, il mercante fenicio, e dalla sua fedele guardia del corpo Gan Cho, la principessa Fu Yi, fugge in Gallia per chiedere l'appoggio dei due valorosi guerrieri Asterix e Obelix, dotati di una forza sovrumana grazie alla loro pozione magica. I due inseparabili eroi accettano con piacere di aiutare la principessa a salvare sua madre e a liberare il suo Paese.
Comincia così un epico viaggio e un'avventura straordinaria sulla strada per la Cina. Ma anche Cesare e il suo potente esercito, con sete di una nuova conquista, si dirigono verso il Regno di Mezzo.
Protagonista e soprattutto, regista del film è Guillaume Canet, alla prima esperienza con il personaggio: "All'inizio non volevo interpretarlo io! A dire il vero, quando stavo sviluppando la storia e i personaggi, volevo davvero interpretare Cesare... Sono seguite riunioni per discutere il casting e, naturalmente, i personaggi di Asterix e Obelix". Ad un certo punto però, Jérôme Seydoux ha detto al regista: "Non capisco Guillaume, perché non dovresti essere tu? Sei giovane, hai molta energia, sei il piccolo nervosetto che vuole sempre avere ragione... Sei perfetto! Sei perfetto!".
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