Il ministero della Salute ha chiesto una relazione dettagliata alla Regione Lazio sul decesso del neonato nel reparto ginecologia dell’Ospedale Pertini di Roma. Il bimbo, di soli 3 giorni, sarebbe stato schiacciato dalla mamma che si era addormentata durante l’allattamento. La donna è parte offesa. Sui social sono molte le testimonianze di donne che hanno rischiato con figli appena nati, e tra queste è arrivata anche quella di Chiara Ferragni.
In un post su Instagram ha confessato: "Anche io ho rischiato". L'influencer, nonostante i tantissimi impegni dovuti alla sua partecipazione come co-conduttrice al prossimo Festival di Sanremo, ha pubblicato due storie sul suo profilo social per sensibilizzare i suoi milioni di follower su questa vicenda.
Chiara Ferragni ha parlato del suo primo parto, quello del figlio Leone. "Le donne vengono sempre lasciate sole e questo è un problema grandissimo. Mi ricordo quando ho partorito Leo dopo un'induzione di 24 ore e quando mi è stato lasciato al seno per l'allattamento ho rischiato in primis di addormentarmi diverse volte. Ci vuole supporto e aiuto. Siamo donne e mamme, non super eroi".
La donna coinvolta in questa tragedia accusa oggi la struttura ospedaliera di essere stata ignorata: "Più volte ho chiesto in reparto di essere aiutata perché non ce la facevo da sola e di portare per qualche ora il bambino al nido per permettermi di riposare, eppure mi è stato detto sempre di no", ha detto. E anche il padre del bambino ha aggiunto: "Molte donne sono lasciate sole nei reparti anche a causa delle restrizioni anti-Covid. I protocolli andrebbero rivisti".
L'Asl Roma 2 ha attivato "un Audit clinico per verificare la correttezza e l'appropriatezza delle procedure" e sta collaborando con la magistratura. Sotto accusa c'è anche l'abitudine del co-sleeping, la condivisione del letto tra madre e neonato che però rischia di diventare letale ed è fortemente sconsigliata dai pediatri.
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