L’allungo del Napoli in classifica e il crollo della Juventus, nell'anticipo clou della 18° giornata del campionato di Serie A, già da venerdì sera ha ribadito quali sono i valori del torneo. Napoli unico, per ora, candidato alla conquista del tricolore.
Spalletti gioca un calcio spumeggiante e veloce, forse uno dei migliori di tutti i tornei europei, con una squadra che gira a mille sotto il profilo atletico. Il risultato di venerdì notte non lascia spazio ad equivoci: un 5-1 rotondo, meritato, quasi facile contro i bianconeri che si sono sciolti alle falde del Vesuvio. Un risultato che mette a serio rischi anche la panchina di Allegri. La doppietta di Osimhen, le reti di Kvaratskhelia, Rrahmani, ed Elmas mettono in chiaro la superiorità dei partenopei in questo campionato, portando il Napoli a quota 47 punti, con una sola sconfitta in tutto il girone di andata, e allungando su Milan, che pareggia a Lecce e la stessa Juventus.
A San Siro l’Inter vince di misura contro l’ultima della classe, il Verona, con un gol di Lautaro Martines e aggancia il terzo posto con compagnia dei bianconeri.
Il Milan deve accontentarsi del pari (2-2) con i giallorossi del Lecce, perdendo due punti nell’inseguimento ai partenopei. Inizio shock per il Milan, subito sotto di due reti. I pugliesi si portano in avanti al 3' grazie a un autogol di Theo Hernandez. Al 23' raddoppia Baschirotto. Nella ripresa gli uomini di Pioli rientrano in partita al 58' con Leao, poi Calabria pareggia al 70'. Il Milan a un passo dalla vittoria ma Messias centra il legno.
Il derby lombardo tra Monza e Cremonese se lo aggiudicano i brianzoli, che conquistano tre punti preziosi per la salvezza. All'8' sblocca Ciurria. La Cremonese reagisce ma è il Monza che raddoppia con Caprai su rigore assegnato per un fallo su Izzo. Nella ripresa al 55' il 3-0 del Monza, ancora con Caprari. La Cremonese non si arrende: al 67' Ciofani, trova il gol, e all'83' Dessers segna di nuovo e riapre il match. Ma la squadra di Palladino si difende bene nei minuti finali e il risultato non cambia: vince il Monza 3-2 e la Cremonese esonera immediatamente il tecnico Massimiliano Alvini.
Nel turno delle 15 due le squadre corsare: Bologna a Udine e Spezia all’olimpico di Torino. I felsinei espugnano la Dacia Arena di misura. L’Udinese già al 10' è avanti con un gran gol di Beto, che cinque minuti dopo raddoppia ma il Var annulla per fuorigioco di Becao. Illusione pareggio con Sansone nel finale di primo tempo, ma è sempre il Var annulla anche questo gol per fuorigioco. Al 59' però il gol di Sansone è valido e nel finale Posch di testa firma il sorpasso. Per l'Udinese è la 10^ gara senza vittorie, il Bologna trova il primo successo del 2023.
Lo Spezia vince meritatamente all’Olimpico al Grande Torino con un rigore del solito Nzola nel primo tempo. Un Torino sottotono non è riuscito far gioco e ad essere pericoloso dalle parti di Dragowski. Per lo Spezia è il quinto risultato utile consecutivo. Per i granata la prima sconfitta del 2023.
Nel turno pomeridiano l’Atalanta travolge la Salernitana con un rotondo 8-2 con sette marcatori diversi e rilancia la corsa alla Champions a sette giorni dalla gara contro la Juventus. Una sola squadra in campo al Gewiss Stadium di Bergamo: la Dea, che ha inscenato un vero e proprio monologo. In gol Lookman con una doppietta, Boga, Scalvini, Koopmeiners, Hojlund, Ederson e Zortea. Per la Salernitana gol di Dia e Nicolussi Caviglia.
Nell’ultima partita della giornata la Roma impone un secco 2-0 alla Fiorentina di Italiano. Match winner è il campione del mondo Paulo Dybala che marca il tabellino al 40’ e all’82’. Seconda doppietta per lui con la maglia della Roma. Una bella partita a scacchi quella tra Mou e Italiano, che riporta i giallorossi in compagnia di Lazio e Atalanta a 34 punti e riapre la corsa a tre per un posto nelle coppe europee.
La domenica calcistica si conclude dunque con la vittoria della Roma sulla Fiorentina. Il turno si chiude domani, lunedì 16 gennaio, alle 20,45 con Empoli-Samp.
Redazione sintony.it