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13 Gennaio 2023

Calcio: Ranieri chiede l’aiuto dei tifosi del Cagliari, “dovete soffiarci alle spalle”

Il tecnico del Cagliari ha parlato dei suoi ragazzi: “Un gruppo determinato e volenteroso”. Vorrei vincere anche solo 1-0 come nell’ultima di Gigi Riva contro il Como
Claudio Ranieri durante la conferenza stampa

Le sensazioni che mi hanno dato i miei nuovi ragazzi sono positive. Ho visto un gruppo volenteroso ed normale quando si cambia allenatore. Le impressioni sono positive, molto positive. Il gruppo sta recependo le mie indicazioni, quelle due tre cose che ho chiesto loro, niente di difficile e complicato. Dobbiamo giocare, vedere dove dobbiamo migliorare, devo vedere quello che hanno appreso e dove devo insistere affinché loro capiscano quelle che sono le mie consegne”. E’ un Claudio Ranieri “già in partita”, determinato e positivo, che questo pomeriggio ha incontrato i giornalisti per la conferenza stampa che precede il suo esordio in rossoblù dopo 31 anni.

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Troverà affetto e una Unipol Domus sold out proprio per lui. “Questo mi fa enormemente piacere. L’ho chiesto dal primo giorno. L’aiuto del pubblico ci serve. Io da solo non ce la faccio. Ho bisogno dei ragazzi – ha detto Ranieri -, della società ma soprattutto del pubblico perché ci deve sospingere, soffiarci dietro, soprattutto nei momenti difficili. Ci dev’essere quella serenità che permetta ai giocatori di rischiare sentendo l’affetto del pubblico. Questo è importante se vogliamo centrare quel qualcosa che adesso sembrerebbe impossibile. Dobbiamo fare punti”.

Sul Como. E’ una squadra “quadrata e molto solida. Nelle ultime 8 partite ha perso solo con la Reggina, nelle altre ha fatto 4 vittorie e tre pareggi e 131 contropiedi. E’ la seconda squadra – ha spiegato il mister – che crea più azioni da gol. E’ una squadra diretta che punta subito alla verticalizzazione. Per cui dobbiamo essere ben concentrati soprattutto quando noi abbiamo la palla, perché quando la perdiamo loro andranno a 3mila all’ora in contropiede. Per questo dobbiamo essere molto intelligenti e molto attenti”.

 

Ranieri, che deve fare i conti con gli infortunati Obert, Mancosu e Goldaniga, sarebbe felice di “vincere anche 1-0. Come nel 1976 nell’ultima partita di Gigi Riva, proprio contro il Como”.

 

Sul sistema di gioco aspetta i consigli della notte: “Vediamo, deciderò tra stanotte e domani mattina. Questa squadra è abituata a fare il 4-4-2 con il rombo a centrocampo, è una formazione fatta di giocatori che si trovano perché è anni che giocano così, ma vedremo domani. Terrò tutto in considerazione”.

 

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Rog? “Verrà con me. Deciderò sul momento se metterlo dentro dal primo minuto o se farlo entrare dopo”.

 

Sul ritorno di Nainggolan è stato chiaro e forse anche ottimista: “Le vicissitudini di questo ragazzo le conoscete tutti. Se vuole venire e ha la mentalità giusta di calarsi in questa realtà come ce l’ho io sarà ben accetto”. Sulle pedine di centrocampo che servono per rafforzare la squadra Ranieri sta lavorando in stretto contatto con il DS Bonato “ma questo tipo di valutazioni le facciamo inter nos”. Fermi restando i due bomber titolari nel reparto offensivo, Pavoletti e Lapadula, a proposito di Luvumbo Ranieri ha detto che “deve acquisire sicurezza e velocizzare il pensiero”. Pereiro? “Ha una qualità eccelsa, ha ottime doti. Anche lui deve sveltire un pochino di più il suo pensiero d’azione. Cercheremo di migliorarlo”. L’appuntamento è per domani alle 14 all’Unipol Domus per debutto di Sir Claudio.

Emanuele Concas