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11 Gennaio 2023

Sara Aydin impenna in viale Poetto e sgasa sulle spiagge dell’Isola, è polemica

La denuncia del Grig: il fatto che la paghino non significa che può venire in Sardegna a fare queste cose, la Aydin nell’occhio del ciclone

Ha fatto rapidamente il giro delle chat di whatsapp e dei reel sui social la cavalca di una misteriosa rider che sfrecciava ad una ruota in viale Poetto. Ma il mistero è durato poco.

Si tratta di Sara Aydin che nei giorni scorsi ha fatto tappa in Sardegna,  accontentando i 400 mila iscritti al suo canale YouTube e i 632.000 follower su Instagram con le sue evoluzioni.

La 25enne motociclista svedese con la sua passione per le due ruote, ha costruito il suo personaggio facendone un mestiere.

Ha postato su Instagram alcuni video che la ritraggono mentre impenna in mezzo al traffico di viale Poetto e scorrazza sulle spiagge del nord dell’Isola. "Imprese" che non sono piaciute a Stefano Deliperi, presidente dell'associazione ambientalista Gruppo d'intervento giuridico, che annuncia di aver segnalato l'influencer al Corpo forestale sardo e alla Guardia costiera. Ma Deliperi non è solo.

Sono in tanti i sardi che si sono indignati per queste performance della 25enne svedese. Se l’avesse fatto a casa sua cosa sarebe successo? Si domandano tanti sardi, e non solo, sui social.

"Della sua passione sulle due ruote Aydin ne ha fatto un mestiere – afferma Deliperi - ma il fatto che ci guadagni non l'autorizza a piovere su questa isola nel bel mezzo del Mediterraneo occidentale a fare quello che le salta in testa.

Per esempio, impennare ripetutamente su trafficate strade cittadine e scorrazzare in moto sulle spiagge. Sono cafonate, causano pericoli sulle strade, provocano danni all'ambiente e, guarda un po', sono pure vietate. Chissà se in Svezia l'avrebbero permesso".

Nel dubbio, fa sapere Deliperi, abbiamo segnalato tali prodezze al Corpo forestale e di vigilanza ambientale e alla Guardia costiera. Magari così si diverte ancora di più". 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Ora la palla passa alla magistratura e agli organi inquirenti. Sarà multata? Il mistero resta, anche perché nessuno l’ha colta in flagranza di reato
 

@Redazione Sintony News