News

Attualità
10 Gennaio 2023

Spettacoli: il figlio di Muccino su Instagram, “sul set offese sessiste”

Silvio Leonardo Muccino posta un lungo messaggio poi rimosso, svela “le battute imbarazzanti erano distribuite tra tutti”

Parolacce, insulti grevi, offese sessiste. Tutto al limite delle molestie, tutto visto sul set. Uno sfogo su Instagram quello di Silvio Leonardo Muccino, 22enne assistente alla regia e figlio del regista Gabriele. «Ho avuto il piacere e l’onore di lavorare con molti registi nella mia fin qui breve carriera», ha scritto su Instagram, poi rimosso anche se qualcuno è riuscito a leggerlo e salvarlo.

«Ne ho viste svariateha scritto Muccino, sull’immagine di un tramonto —. E non ho mai visto un regista rivolgersi in maniera più vergognosa, maleducata e arrogante alla troupe come ho avuto modo di vedere in una recentissima esperienza di qualche giorno fa. Dagli assistenti agli operatori, dagli attori — anche i più giovani — finanche alle comparse, la maleducazione e le battute imbarazzanti erano distribuite equamente tra tutti. Ho sentito — prosegue Silvio Leonardo — chiamare un’attrice “russa di m...” davanti a tutti, un’altra essere invitata a mettersi “le mutande di ferro” e altre frasi, del più volgare e aggressivo livello, rivolte ad assistenti e al resto della troupe». Insomma: scene non distanti dalle denunce del #metoo.

Prosegue Muccino: «Per non parlare di un ragazzo a cui è stato negato il diritto di fare un tampone. Non c’era nulla di ironico in tutto questo, va oltre ogni possibile logica — prosegue —, buon senso e umanità ridicolizzare, a turno, i membri della troupe in un simile delirio di onnipotenza, squallido, che deve finire».

«Il Vecchio Cinema conclude il 22enne - ne ha tante di storie di registi considerati dispotici e di aneddoti sul clima teso/litigioso/folle/duro legato alle manie di questo o quell’altro regista. Ma se questo spettacolo a cui si assiste, e che continua sotto traccia su produzioni in cui nessuno ha il coraggio, evidentemente, di dire cosa accade (quando è prassi ormai far firmare a tutti i membri della troupe dei documenti che attestano la sicurezza e il rispetto sul lavoro) allora mi chiedo dove sia il limite».

 

@Redazione Sintony News