La Serie A riaccende i motori in una giornata infrasettimanale dopo quasi due mesi di stop per l’insolito quanto chiacchierato Mondiale in Qatar. Protagonista assoluto della giornata è l’interista Edin Dzeko. La 16ª di campionato, infatti, a parte la sconfitta della Lazio a Lecce, non ha riservato grosse sorprese fino all’atteso match clou serale tra Inter e Napoli.

Martellante ma sterile arrembaggio dei nerazzurri nel primo tempo con alcune occasioni sprecate da Lukaku e Darmian. Ad inizio ripresa é il centravanti bosniaco che al 56’ insacca con una precisa incornata dal limite dell’area piccola un cross perfetto di Dimarco e condanna Spalletti e i partenopei alla prima sconfitta della stagione. Finisce uno a zero per i nerazzurri spreconi che fermano la locomotiva Napoli, lanciatissima in vetta alla classifica fino allo stop del campionato, riaprendo le speranze di aggancio al vertice per Milan, Juve e la stessa Inter nella corsa allo scudetto.

All'ora di pranzo il Milan corsaro chiude la pratica Salernitana in appena un quarto d’ora con i gol di Leao al 10’ e di Sandro Tonali al 15’. Gol della bandiera per i granata all’83 con Bonazzoli.

Corsara anche la Sampodoria che espugna Sassuolo. Vanno in gol di blucerchiati di Stankovic al 25’ con una rovesciata di Gabbiadini e al 28’ con un sinistro al fulmicotone di Augello. Reazione veemente dei padroni di casa che accorciano le distanze al 64’ con un rigore calciato da Berardi per un atterramento in area di Pinamonti. Ma il risultato non cambia. 

Pari tra Torino e Verona allo Stadio Olimpico Grande Torino. Scaligeri bravi a sfruttare l’unica occasione da rete al 45’ con Djuric. La reazione del Toro mette alle corde i ragazzi di Juric che pareggiano al 64’ con Miranchuk. Nel recupero Lukic spreca clamorosamente la rete della vittoria che comunque avrebbe punito oltremisura il Verona. Pari giusto con un punto a testa che consente al gialloblù di interrompere la serie negativa di 10 sconfitte e incamerare un punto prezioso per il morale e la classifica.

Pari al cardiopalma anche in riviera ligure tra Spezia e Atalanta. Quattro i gol allo stadio Alberto Picco. È Gyasi all’8° minuto a portare in vantaggio i padroni di casa che raddoppiano al 31’ con Nzola che porta ad 8 il suo bottino personale in questo campionato. In vantaggio di due reti gli spezzini non riescono chiudere la pratica con un contropiede di Nzola, bloccato in extremis da Palomino. Arriva l’illusione del terzo gol con Ampadu, ma Antonio Giua di Olbia annulla dopo il check Var. Reagisce la Dea che accorcia le distanze al 77’ con Hojlund. Arrembaggio finale dell’Atalanta che pareggia al 92’ con Pasalic che sfrutta un cross di Koopmeiners e da pochi passi sigla il definitivo 2-2.

Vittoria della Roma all’Olimpico sul Bologna. Giallorossi subito in rete con il capitano Lorenzo Pellegrini che insacca dal dischetto per un atterramento in area di Lucumí sul neo campione del mondo Paulo Dybala. I giallorossi vincono di misura riuscendo a contenere la reazione dei felsinei che sfiorano il pari nei minuti finali.

Perdono di misura i cugini della Lazio ospiti dei giallorossi del Lecce. I biancocelesti vanno in vantaggio al 17’ con il solito Ciro Immobile ma non concretizzano la superiorità tecnica. I pugliesi reagiscono nella ripresa e raggiungono il pareggio al 57’ con Strefezza e allungano con la seconda rete di Colombo al 71’ portando a casa tre punti preziosi per la salvezza.

Finisce in parità, 1-1, la prima sfida in assoluto tra Fiorentina e Monza. I viola segnano la prima marcatura della gara al 19’ con Cabral, ma vengono riagganciati dai brianzoli al 61’ con Carlos Augusto. Partita senza grosse emozioni con occasioni sporadiche mancate da Martinez Quarta e Petagna.

La Juventus acciuffa la vittoria a Cremona nel recupero con una rete di Milik al 91’. Una Cremonese molto attenta e prudente non riesce a concretizzare e chiudere la partita nonostante i due pali e un’occasione limpida in contropiede sprecata da Valeri. Allegri placa i venti della bufera, tornando a Torino con tre punti che permettono ai bianconeri di restare agganciati ai vagoni di testa.

Si chiude con la gara serale tra Udinese ed Empoli che firmano un altro pareggio. Al 3’ è Baldanzi a portare i toscani in vantaggio, ma al 70’ è Pereyra che sigla la rete del pari dopo aver collezionato un palo nel primo tempo.
Si chiude così 16ª del Campionato di Serie A che registra la prima sconfitta dei partenopei e rivitalizza un torneo che nel girone di ritorno promette sorprese.

@Emanuele Concas