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27 Dicembre 2022

Anziana muore, trovato il testamento in un cassetto: la cifra è stata donata in beneficienza

Il testamento di una donna di 85 anni, morta a dicembre del 2021, è stato trovato dall’amministratore di sostegno, ecco chi ne beneficerà

Un prezioso atto di generosità, che si trasforma in un regalo inaspettato per i piccoli pazienti dell’Oncoematologia pediatrica di Padova. Una signora di 85 anni, residente nel Bassanese, ha deciso di devolvere in beneficienza la sua eredità per le cure dei bimbi affetti da leucemia. Si tratta di 102mila euro.

L’anziana signora è deceduta lo scorso primo dicembre 2021. Il testamento però, è stato trovato dall’amministratore di sostegno dell’anziana, l’avvocato Riccardo Brotto, all’interno di un cassetto nel salotto di casa.

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L’avvocato ha raccontato al Gazzettino: “Stavo riordinando gli effetti personali della signora quando ho notato la disposizione testamentaria. La mia assistita era sola, il marito era morto da tempo e non avevano figli“.

La donazione è stata formalizzata nei giorni scorsi dall’Azienda Ospedale Università di Padova, risultata di fatto erede universale, a seguito degli accertamenti del caso e il perfezionamento degli atti.

La signora, che faceva l’operaia, si è sposata dopo i 40 anni con un uomo padovano, anch’esso deceduto a causa di una malattia. Negli ultimi anni viveva da sola, senza aiuti, in una casa a Bassano del Grappa.

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Nell’ottobre 2020, in periodo di pandemia, ha subito una grave caduta all’interno della sua abitazione. Dopo il trasporto d’urgenza in pronto soccorso, l’anziana è rimasta ricoverata per un lungo periodo in ospedale.

Di conseguenza è stata inserita in una Rsa del territorio. Il legale ha continuato a spiegare al Gazzettino: Aveva un carattere difficile, per cui non aveva grandi legami nemmeno con i parenti alla lontana che le rimanevano. Prima della mia nomina, altri colleghi avevano rinunciato all’incarico per problemi dal punto di vista caratteriale. Ma con me, per qualche motivo, aveva instaurato un rapporto di fiducia. Quando andavo a trovarla in casa di riposo mi chiedeva sempre come stavano i miei bambini. Non si trova tutti i giorni una persona che lascia tutte le sue sostanze a una causa così nobile”.

 

@Redazione Sintony News