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1 Dicembre 2022

Nasce a Cagliari il centro antidiscriminazione

Nel Polo Bibliotecario di Cagliari, in occasione della giornata mondiale della lotta contro l'AIDS, è stato presentato il centro antidiscriminazione

È stato presentato oggi, giovedì 1º dicembre nel Polo Bibliotecario di via Falzarego 35, in occasione della Giornata Mondiale per la Lotta all’AIDS e del 20º anniversario  della sua fondazione, ARC (associazione culturale e di volontariato lgbtqia+ OdV di Cagliari) il Centro Antidiscriminazione  operativo in sede grazie al contributo dell‘UNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali e con la supervisione della Facoltà di Psicologia dell’Università di Cagliari.
Questa mattina è stata illustrata la storia dello sportello di accoglienza, ascolto e
informazioni attivo in sede, le funzioni del centro antidiscriminazioni, le modalità di accesso al servizio, la costituzione della rete tra servizi socio-sanitari, enti locali e volontariato, e l’esperienza dell’avvio del servizio.

Carlo Cozza Presidente ARC, ha detto che "Oggi è una giornata speciale, oltre ad essere la giornata mondiale della lotta contro l'AIDS, è anche il compleanno di ARC che compie 20 anni. All'interno delle varie attività dell'associazione, esiste uno sportello che sino ad oggi era dedicato solo ad accoglienza e all'ascolto"

A tal proposito, Cozza ha continuato a spiegare quelli che sono i cambiamenti apportati a questo sportello di ascolto: "Lo sportello da oggi è diventato centro, per merito di un finanziamento statale, che ci permette di fare cultura della diversità, delle differenze e accoglienza delle persone discriminate". 

Aggiungendo che: "Lo sportello, come volontariato, è nato già circa dieci anni fa ma è diventato centro durante l'estate. Ora come ora, si sta presentando alla città. Purtroppo non durerà tantissimo poiché il finanziamento è valido solo per un anno, ma noi speriamo, anche se il governo ha cambiato colore rispetto al precedente, ci possano essere ulteriori finanziamenti per coprire questo buco che le amministrazioni pubbliche non se ne occupano." 

Ascolta il podcast su Sintony.

@Redazione Sintony News