Noemi ospite a “Belve” ieri 22 novembre 2022, non si risparmia e a “cuore aperto” parla delle sue fragilità: la crisi a Sanremo 2018, i suoi problemi con la vista durati molti anni e infine affronta il delicato tema del rapporto professionale col padre, il quale è stato suo manager per diversi anni.
Noemi racconta di quel Sanremo del 2018 quando, essendo in sovrappeso, venne presa in giro sui social con un meme, da una parte lei grassa e dall’altra Michelle Hunziker in forma smagliante: “Mi sono sentita ferita, in quella foto per la prima volta ho visto la mia sofferenza, perché ci sono persone che sono abbondanti ma tu vedi che quella fisicità gli appartiene. Mi sono fatto un pianto e quella è stata la prima volta in cui mi sono detta che dovevo fare qualcosa”.
Noemi spiega anche dei problemi legati alla vista, iniziati da un momento all’altro durante Sanremo del 2012: “Soffrivo di derealizzazione, per anni ho visto come da un binocolo, mettevo distanza, era un modo che la mia testa aveva per dirmi: guarda che sei un fantasma, non hai la tua vita in mano”.
Infine, incalzata dalla domanda della Fagnani, la quale le chiede se pensa che suo padre, assunto da lei come manager abbia sempre agito per il suo interesse o se abbia creato qualche guaio finanziario, Noemi risponde: “Senza dubbio delle cose non sono andate bene, ma non volevo che lui si sentisse responsabile. Tante volte uno mette il cavallo dove vuole il padrone, ero io che gli avevo dato troppe responsabilità”.
La Fagnani le chiede quali sono state le conseguenze della scelta di rinunciare a suo padre come manager. Noemi rivela: “Per la prima volta nella mia vita mi sono sentita sola, il mio grande consigliere era stato lui, per un paio di anni non sono riuscita ad avere un dialogo con il mio papà e la mia famiglia, non c’era modo di capirsi. Ora che ho recuperato percezione di quella che sono io nel mondo, quando ci vediamo lo vedo che è contento.”
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