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21 Novembre 2022

Qatar 2022 al via: cerimonia in grande stile, ma la Nazionale di casa è una delusione

Sono iniziati ufficialmente i Mondiali di calcio: dopo la cerimonia, allo stadio Al-Bayt il Qatar si è arreso 2-0 all'Ecuador nella prima sfida del Girone A

È iniziata ufficialmente la ventiduesima edizione della Coppa del Mondo di calcio. Alle 15:40 in Italia (le 17:40 in Qatar) è cominciata la cerimonia inaugurale di Qatar 2022 allo stadio Al-Bayt, un impianto da 60 mila posti situato ad Al Khor, una città nel nord-est del Paese, a 50 chilometri dalla capitale Doha. 

L'inizio dello spettacolo è stato un omaggio ad alcuni simboli del posto: la sabbia del deserto e le tende dei beduini, che danno la forma allo stadio di Al-Bayt. Poi l'ingresso della Coppa, portata dall'ex calciatore francese Marcel Desailly, e dell'attore Morgan Freeman, che ha ha dialogato con un attore disabile, affetto da una patologia che gli ha impedito la crescita degli arti inferiori. Centinaia di piccole luci accese sulle tribune a fare da atmosfera, con il dialogo tra Freeman e l’attore che si è concluso con un gesto che ha rievocato la "Creazione di Michelangelo".

È cominciata poi la festa vera e proria con canti e coreografie ideate e dirette dall'italiano Marco Balich, il tutto impreziosito dall'esibizione degli sbandieratori di Faenza. Poi la presentazione delle 32 squadre partecipanti, a cui è seguito un ricordo delle precedenti 21 edizioni dei Mondiali attraverso la riproposizione delle storiche mascotte e di alcuni degli inni del passato, fra cui “La copa de la vida” di Ricky Martin a “Waka Waka” di Shakira.

Naturalmente il finale è tutto dedicato al presente: al centro dell'impianto è apparsa La’eeb, la mascotte ufficiale di Qatar 2022, che rappresenta un'enorme kefiah, il copricapo di stoffa bianca tipico del paese arabo. Infine, il discorso di benvenuto da parte dell'emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, che ha preceduto l'esibizione del cantante sudcoreano Jungkook e del qatariota Fahad Al Kubaisi, che hanno intonato l'inno del torneo: La'eeb, termine arabo che significa "giocatore".

 

Dopo la lunga e suggestiva cerimonia, finalmente è stata la volta del pallone, vero protagonista della rassegna. Qatar-Ecuador, la sfida inaugurale, si è rivelata però un monologo da parte dei sudamericani, padroni del campo dal primo all'ultimo minuto. La doppietta della stella ecuadoriana Enner Valencia ha deciso il match, con la Nazionale ospitante che ha ampiamente deluso le attese. 

Oggi in programma tre incontri: Senegal-Olanda alle 17 completerà il Girone A, mentre Inghilterra-Iran alle 14 e Stati Uniti-Galles alle 20 saranno le prime due gare del Girone B. Si entra nel vivo, speriamo di divertirci.

@Francesco Cucinotta