Domani sera alle 21, al Camp Nou, contro l'Almeria, Gerard Piqué giocherà la sua ultima partita con la maglia del Barcellona. L'annuncio è arrivato ieri, a sopresa, da parte dello stesso giocatore, che sui social ha specificato che non giocherà in nessuna altra squadra, lasciando intendere che il suo è un addio non solo al club che l'ha cresciuto, ma al calcio giocato.
Il suo arrivo al Barcellona risale a 25 anni fa, quando il piccolo Gerard aveva soltanto 10 anni: "Da piccolo non volevo diventare un calciatore qualsiasi, ma un giocatore del Barça. Ora che i sogni di quel bambino si sono realizzati, è giunto il momento di chiudere il cerchio. Ho sempre detto che dopo questo club non ce ne sarebbero stati altri e così sarà", ha dichiarato Piqué nel suo video di addio.
Capitano di lungo corso, il difensore catalano ha vinto tutto quello che si potesse vincere con la maglia del Barcellona, laureandosi campione del Mondo e d'Europa con la maglia della Spagna. La conclusione del suo video avrà certamente fatto venire i brividi ai milioni di tifosi blaugrana in tutto il mondo: "Il Barça avrà un tifoso in più, sosterrò la squadra, trasmetterò ai miei figli l'amore per questi colori come i miei genitori hanno fatto con me. E mi conoscete, presto o tardi tornerò. Viva il Barça, sempre!".
L'annuncio dell'ex di Shakira ha sopreso lo stesso club blaugrana, perché, da fonti vicine al presidente Joan Laporta, nessuno si immaginava che il giocatore potesse prendere tale decisione in questo momento, nel bel mezzo della stagione calcistica.
Ma una cosa è certa, domani i quasi cento mila che gremiranno gli spalti del Camp Nou dovranno munirsi di fazzoletti: c'è l'ultima del capitán, e non sarà una serata per i deboli di cuore.
@Francesco Cucinotta