La stagione estiva non sembra volersi fermare e continua ad imporsi prepotentemente almeno fino ad Halloween 2022: l’anticiclone sarà la causa delle condizioni meteo che investiranno l’Italia e l’Europa con sole, caldo anomalo, rischio nebbia e accumulo di smog in pianura. Poco spazio per l’autunno che non riesce a prevalere ed essere protagonista.

La tendenza per la seconda parte della settimana conferma quanto già anticipato nei precedenti aggiornamenti: la stabilità atmosferica, l’assenza di precipitazioni e un clima eccezionalmente mite proseguiranno sino a domenica 30 ottobre 2022.

La causa è un’anomalia della circolazione atmosferica a livello euro-mediterraneo, a sua volta invasa da una vasta zona di alta pressione di origine sub-tropicale che si è estesa fino alla regione alpina e non sembra volersi fermare: è prevista l’invasione verso tutta l’Europa centro-orientale a partire da venerdì 28 ottobre 2022.

A quanto dicono le ultime valutazioni modellistiche, il blocco atmosferico dovrebbe proseguire sino ad inizio novembre.

La massa d’aria calda all’interno della zona sub-tropicale, manterrà le temperature sopra la norma in quasi tutto il continente provocando un aumento, di 8-10 gradi, previsto tra l’Italia settentrionale e l’Europa centrale, fino a raggiungere picchi eccezionali di +10/+12°C tra il settore continentale e la Scandinavia verso la fine di ottobre.

Nel nostro Paese, dunque, partire da venerdì 28 il caldo anomalo degli ultimi giorni tenderà ad alleggerirsi sulle regioni del Sud peninsulare e sulla Sicilia, a persistere sulla Sardegna e contemporaneamente a dirigersi verso le regioni del settentrione: principalmente nelle Alpi dove lo zero termico tornerà ad avvicinarsi ai 4000 metri.

 In tutto il Paese la temperatura attesa oscillerà tra i 21 e i 28 gradi, con picchi ancora fino ai 30 gradi sulla Sardegna.

Al Nord, già a partire da giovedì 27, le condizioni atmosferiche saranno favorevoli all’aumento del rischio nebbia, tra la notte e il primo mattino, sulla valle padana e sulle coste adriatiche poste tra basso Veneto ed Emilia Romagna, in dissolvimento nelle ore successive.

@Redazione Sintony News