Dopo essere stato rimosso, è riapparso. Più forte e più emblematico di prima e con la protagonista, Marge dei Simpson, che appare ancora più arrabbiata di prima. Stiamo parlando dell'ormai celebre murales dell'artista AleXsandro Palombo, realizzato davanti al Consolato iraniano in viale Monte Rosa a Milano.
L'opera, "The Cut 2", nasce in risposta alla censura e a seguito del grande sostegno che l'artista ha raccolto dai giovani iraniani e non solo. Nel disegno, infatti, si nota la protagonista Marge che, dopo essersi tagliata la folta chioma blu, solleva il dito medio in segno di protesta. Se nel primo murales appariva triste, ora Marge è scura in volto, arrabbiata per quanto accaduto a Mahsa Amini, giovane ventiduenne uccisa in Iran per non aver indossato correttamente il velo.
"Sicuramente è un'opera che ha infastidito il Consolato iraniano" - ha affermato l'artista - "perché in breve tempo è diventata un simbolo di protesta a livello globale. Mantenere viva l’attenzione su questo drammatico evento è di vitale importanza, perché è l’unico modo che abbiamo per sostenere con forza i giovani iraniani. La loro libertà è la nostra libertà". L'arte, ancora una volta, diventa iconica e si schiera contro le ingiustizie, accanto alla lotta delle giovani iraniane.
@Francesco Cucinotta