Sono passati 30 anni da quel 19 luglio 1992 quando Paolo Borsellino e i suoi agenti di scorta furono uccisi dalla mafia. Gli interrogativi rimasti senza risposta però sono ancora tanti, troppi. Le decine di sentenze che si sono susseguite hanno chiarito di certo il ruolo della mafia nell'attentato al magistrato e agli agenti della scorta.
Il depistaggio, dicono i giudici, ci fu, ma la strage è rimasta senza colpevoli dopo il verdetto che ha dichiarato prescritte le accuse rivolte a due dei poliziotti, accusati di avere inquinato le indagini sulla strage, e assolto un terzo agente.
A Palermo ieri sono andati in scena due cortei nel nome di Paolo Borsellino. Tanti gli striscioni, come "Chi è Stato?" e contro la guerra.
@Marzia Diana