Con l'estate e il caldo afoso è più difficile tenere i capelli in ordine. Il colore (per chi fa la tinta) si sbiadisce, si fa fatica a gestire le frangette per l'umidità e le chiome diventano spesso crespe.
Sui social ora scatta un nuovo sondaggio sulle tendenze delle acconciature di quest’anno. commissionato dal colosso delle materie prime cosmetiche Croda e pubblicato su Cosmetics & Toiletries, che evidenzia sei trend con diverse soluzioni per i classici problemi estivi.
In primis si parla di colorazioni multicolor: negli Stati Uniti tra il 2021 e il 2025 verranno spesi circa 98 milioni di dollari in più rispetto agli anni precedenti in coloranti per capelli e il genere ‘multicolor’ è mainstream: una pennellata verde sulle lunghezze oppure nuances diverse ciocca per ciocca o fascia per fascia. In sostanza risolverebbe il problema della tintura che in estate sbiadisce o mostra la ricrescita.
Al secondo posto c’è l’uso di prodotti di cura ‘clean’, o ‘pulita’, che riguarda i prodotti realizzati secondo la filosofia del ‘less is more’ e quindi con una quantità di ingredienti al minimo, con l’esclusione di quelli chimici e di tutte le sostanze che, applicate in estate sulla capigliatura già affaticata dal caldo la appesantirebbero ulteriormente.
La lamentela numero uno però riguarda proprio l'effetto crespo: si cercano quindi rimedi con spray e acque che isolano la fibra dei capelli rendendola idrorepellente all’aria umida.
L'hairstylist di molte attrici italiane e internazionali, Domenica Ricciardi, raccomanda per gestire meglio la capigliatura in estate ed evitarne l’appiattimento della piega "un taglio con una leggera scalatura, alta o bassa, che aiuterà ad asciugare i capelli più facilmente e a mantenerli più voluminosi anche nelle giornate afose”.
E poi banditi piastre e phon con il caldo di queste settimane. Niente piastre e phon col caldo: “Lasciate che le chiome si asciughino in modo naturale senza stress ulteriore".
@Marzia Diana