Nelson Piquet è finito nella bufera dopo che è tornata a galla una vicenda, che risale a qualche mese fa, quando il pilota aveva usato un'espressione razzista nei confronti di Lewis Hamilton. La polemica eplosa sui social ha portato addirittura la Formula 1 a intervenire con la pubblicazione di un comunicato ufficiale.
— Formula 1 (@F1) June 28, 2022
L'episodio era avvenuto alla vigilia del Gp del Brasile: in un'intervista venne chiesto a Piquet la sua opinione in merito al contatto tra Verstappen e Hamilton a Silverstone e lui aveva detto questa frase: "Il ne**retto ha posizionato la macchina in modo che Verstappen non potesse sterzare".
Quella frase era stata in un primo momento "dimenticata" ma adesso è ritornata a far discutere dopo che la Red Bull ha stoppato l'uso di espressioni razziste.
La Formula 1 ha condannato le parole di Piquet dicendo che "il linguaggio discriminatorio o razzista è inaccettabile in qualsiasi forma e non ha alcun ruolo nella società. Lewis è un incredibile ambasciatore del nostro sport e merita rispetto. Gli instancabili sforzi di Hamilton per aumentare la diversità e l'inclusione sono una lezione per molti e qualcosa in cui ci impegniamo in F1″.
Anche la Mercedes poi si è schierata a difesa del suo pilota: "Condanniamo con la massima fermezza qualsiasi uso di linguaggio razzista o discriminatorio di qualsiasi tipo. Lewis ha guidato gli sforzi del nostro sport per combattere il razzismo ed è un vero campione della diversità dentro e fuori pista. Insieme, condividiamo una visione per uno sport automobilistico diversificato e inclusivo e questo incidente sottolinea l'importanza fondamentale di continuare a lottare per un futuro più luminoso".
@Marzia Diana