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21 Giugno 2022

Vince il cinema d'autore ai Nastri d'Argento 2022

Nastri d'argento, 6 premi per È stata la mano di Dio. Marx può aspettare è film dell'anno

Alla 76.ma edizione dei Nastri d'Argento il ‘Film dell’anno’  è Marx può aspettare di Marco Bellocchio, con sei Nastri. Trionfano anche  le attrici protagoniste Teresa Saponangelo e Luisa Ranieri per È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino.

Con quattro Nastri Mario Martone vince per la migliore regia, e con Ippolita Di Majo per la sceneggiatura di Qui rido io e Nostalgia e, sempre per Nostalgia, anche per gli attori, Pierfrancesco Favino e in coppia Francesco Di Leva e Tommaso Ragno. È stata la mano di Dio vince anche per il miglior produttore Lorenzo Mieli con Paolo Sorrentino.
 
Tre Nastri a Freaks Out di Gabriele Mainetti per montaggio, costumi e scenografia e tre vanno anche alla ‘doppietta’ della migliore commedia in candidatura Come un gatto in tangenziale 2 - Ritorno a Coccia di morto e Corro da te premiati insieme per la regia di Riccardo Milani e la produzione. Per Corro da te Nastro anche alla migliore attrice di commedia Miriam Leone.  Laura Morante il Nastro speciale dedicato a due anniversari molto importanti nella sua storia professionale: l’esordio al cinema, poco più di quarant’anni fa.


 
Edoardo Leo riceve il premio Nastri/Hamilton Behind the camera proprio per l’exploit da autore e regista non solo con Lasciarsi un giorno a Roma, grande successo in piattaforma e poi al cinema, ma anche per la regia del documentario su Gigi Proietti. Infine il ‘cameo’ dell’anno: dopo protagonisti come Adriano Panatta e Giuliano Sangiorgi, il Nastro va a Drusilla Foer, la nonna dark di Sempre più bello.


 
@MorenoPisano