Addio a carte di credito e wallet sullo smartphone. Basta la mano per i pagamenti contactless. L’idea, tramutata poi in un vero e proprio successo, è di una società anglo-polacca, Walletmor, con sede in UK, che vuole portare i pagamenti contactless a un livello successivo. 

Basta posizionare la mano vicino al lettore POS e il pagamento va a buon fine. Il microchip è grande quanto un chicco di riso e pesa meno di un grammo. L’intera unità comprende un minuscolo microchip e un’antenna racchiusa in un biopolimero, un materiale di origine naturale, simile alla plastica.

Il costo? 199 euro. Attualmente i chip vengono venduti sono solo a cittadini di Regno Unito, Svizzera e dei paesi dell’Unione Europea e, circa 200 persone se li sono già fatti impiantare. È necessario però rivolgersi a un chirurgo per l’impianto. “La procedura fa male come quando qualcuno ti dà un pizzicotto”, hanno raccontato gli inventori alla BBC. Sui timori legati ai pericoli per la salute, la società ha spiegato che “non ci sono rischi particolari in quanto il microchip viene spedito in una busta di sterilizzazione sigillata all’interno di una busta polimerica con una soluzione di clorexidina gluconato, un agente antibatterico. Il materiale in cui è incapsulato il microchip inoltre è stato testato per essere biocompatibile e ipoallergenico. In ogni caso una volta impiantato il microchip può essere facilmente rimosso in qualsiasi momento rivolgendosi a un medico”.

@Monica Magro