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17 Giugno 2022

Dagli Stati Uniti un farmaco contro l'alopecia che fa ricrescere i capelli

Arriva il via libera della Fda al farmaco orale contro l'alopecia: la storia di Martina, che ora ha di nuovo i capelli lunghi

La Food and Drug Administration ha approvato il primo farmaco orale che fa ricrescere i capelli a chi soffre di alopecia areata, grazie al principio JAK-inibitore. Un passo in avanti importante per chi combatte contro una malattia che attacca l’intero cuoio capelluto e gli altri bulbi piliferi, portando alla perdita totale di peli e capelli.

Recentemente è balzata agli onori delle cronache per lo schiaffone di Will Smith dopo la battuata del conduttore degli Oscar sulla moglie Jada Pinkett, che soffre appunto di alopecia dal 2018.

Di alopecia areata soffre anche una ragazza di 17 anni di nome Martina, che ha iniziato a perdere i capelli a soli 13 anni: a ridarle il sorriso però è stato un farmaco a base di tofacitinib, una molecola somministrata per via orale che fa parte di una classe di farmaci chiamati inibitori delle Janus chinasi, o JAK-inibitori. 

Tutto è iniziato con una piccola chiazza dove i capelli hanno smesso di crescere, e la diagnosi è stata subito chiara. La famiglia si rivolge ai migliori specialisti, sostenendo costi ingenti, ma i dermatologi consultati prescrivono alla ragazza dei farmaci a base di cortisone e ciclosporine, che non danno alcun risultato. Anzi, nel giro di qualche mese Martina perde tutti i capelli. 

È stato un trauma”, racconta la mamma, Donatella. “Questa malattia ha un grande impatto psicologico e relazionale: soprattutto a quell'età, i ragazzi temono le prese in giro e quindi si isolano". 

La svolta è arrivata quando mamma Donatella prenota una visita con la professoressa Antonella Tosti, Ordinario di Dermatologia Clinica presso la Leonard Miller School of Medicine dell'Università di Miami, in Florida. Martina inizia la terapia con una di queste molecole, il tofacitinib, somministrato per via orale, e i suoi capelli pian piano hanno riniziato a crescere e adesso sono lunghi fino alle spalle. 

 

 

@Marzia Diana