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12 Giugno 2022

Il senatore Pillon vuole vietare lo sport agonistico alle persone trans

Il senatore della Lega ha presentato un emendamento nel decreto per l’attuazione del Recovery Plan

Il senatore della Lega ha proposto nel decreto per l’attuazione del Pnrr, un emendamento per introdurre lo stop alla partecipazione nelle manifestazioni sportive delle persone transessuali. Pillon riprende quindi una polemica che si ripresenta di tanto in tanto e che lui ha spesso rilanciato sui social.

Il testo chiede che le disposizioni vengano applicate a tutti i tesserati "alle federazioni sportive nazionali, alle discipline associate ed agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), praticano un'attività sportiva che i suddetti enti qualificano come agonistica”. La legge, nella visione di Pillon, deve quindi essere estesa ai giovani, esattamente agli “studenti che partecipano a tutte le fasi dei Giochi della Gioventù”, agli “organi scolastici nell'ambito delle attività parascolastiche” e a tutti “coloro che partecipano ai Giochi sportivi studenteschi in tutte le fasi”. Infine si rivolge a a chiunque svolga “attività organizzate dal Coni, da società sportive affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline associate, agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, e che non siano considerati atleti agonisti”.  E il divieto alle persone trans dovrebbe riguardare anche l’attività “sportiva dilettantistica in forma associata in associazioni sportive, riconosciute o non riconosciute”. Un divieto imposto a qualsiasi livello.

Infine Pillon prevede di perseguire la via legale laddove una persona trans partecipi a una competizione: “Ogni soggetto che risulti privato di un'opportunità sportiva o subisca un danno diretto o indiretto a causa di una violazione, ha facoltà di agire giudizialmente per il risarcimento del danno nei confronti dei soggetti responsabili”.

 

@MorenoPisano