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21 Maggio 2022

La paura del covid fa aumentare le vacanze all'aria aperta, +150% di ricerche per l’estate

Un aumento delle ricerche del 150% rispetto al 2021 e dell’8% rispetto al 2019.

Il report di Campeggi.com conferma come, dopo due anni di pandemia, è forte il desiderio di vacanze all’aria aperta che ha spinto molte persone ad attivarsi per trovare soluzioni in vista dell’estate. Già nel primo quadrimestre del 2022, c’è stata un’impennata di interesse sul tema. Si inizia a informarsi in media 4 mesi prima dalla data della partenza, per soggiorni che, per quasi la metà dei viaggiatori interessati a vacanze all'aria aperta, durano in media 14 notti (43%), mentre il 32% preferisce soggiorni di una settimana.

“Come dimostrano i dati, il trend è tornato ai livelli registrati prima della pandemia, soprattutto all’interno dei confini nazionali - spiega Cristian Capizziceo di KoobCamp, il network al quale appartiene Campeggi.com - Per ovvi motivi, nel 2020 la situazione si è smossa solo nella prima metà di maggio, nel 2021 ad aprile, mentre quest’anno le prenotazioni per il periodo estivo sono arrivate già a gennaio”.

Tra le destinazioni più ricercate c'è la Toscana con il 13% delle ricerche, seguono il Veneto (12%) e la Puglia (11%). Chiudono la top 5 la Sardegna (10%) e le Marche (8%). A livello di preferenze sulle sistemazioni, bene i villaggi vacanza, scelti dal 63% degli utenti, seguiti da glamping (16%), camping (12%) e piazzole per camper (9%).

Tante le ricerche per strutture pet friendly (19%), per location che siano in riva al mare (16%), che abbiano particolari servizi per le famiglie (12%), con accesso diretto alla spiaggia (9%) o con una piscina (8%).

 

@MorenoPisano