È esplosa una bufera sui social dopo la festa del "gender reveal" organizzata dal giocatore della Lazio Mattia Zaccagni e l'influencer Chiara Nasti: i due hanno annunciato poche settimane fa che diventeranno genitori e per rivelare il sesso del bambino - come tanti altri vip - hanno pensato di invitare familiari e amici a un party.
La location però, in primis, ha stupito tutto. La coppia infatti ha preso in affitto lo stadio Olimpico di Roma per l'occasione e ha organizzato una cerimonia che da tanti, sul web, è stata definita come "una cafonata".
Rinfresco a tema, tutto rosa e celeste (nell'attesa di conoscere alla fine il sesso), musica, impianto illuminato e anche due bebè-mascotte.
La rivelazione del sesso del bambino è avvenuta in un modo particolare: Zaccagni, in una scena quasi da film, ha tirato il pallone verso la porta e al gol si sono attivati i cannoni con i coriandoli celesti, con la scritta sul maxi schermo "It's a boy".
Il video-trailer dell'evento, pubblicato sui profili dei due futuri genitori, però non è stato particolarmente apprezzato dagli utenti. Una pioggia di critiche ha travolto Zaccagni e la Nasti, che a sua volta ha sbottato sui social: "Disprezzare perché non potete avere lo stesso vi rende così piccoli che neanche potete immaginare", ha scritto, "Noi non solo abbiamo vissuto un momento super emozionante e speciale (il più bello della nostra vita) ma siamo stati così originali che probabilmente a certa gente non scende giù".
@Marzia Diana