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12 Maggio 2022

Eurovision, attivisti travestiti da Maneskin si incatenano ai cancelli

Un gruppo di attivisti si è incatenato di fronte all'Eurovillage di Torino e ha buttato poi le chiavi: "Zitti e buoni verso l'estinzione"

Un gruppo di attivisti (travestiti da Maneskin) si è incatenato ai cancelli dell'Eurovillage a Torino e ha gettato le chiavi. È successo ieri sera, nell'attesa della seconda serata dell'Eurovision: i manifestanti avevano un cartello con lo slogan "Zitti e buoni verso l'estinzione" per attirare l'attenzione sulla crisi eco-climatica che sta pesando sul nostro pianeta.  

Erano in tutto una decina e quattro di loro si erano truccati e vestiti come fossero la band romana vincitrice della kermesse dello scorso anno: si sono incatinati tutti alle grate del cancello e hanno suonato dalle casse musica a tutto volume. E non erano i primi attivisti a protestare all'Eurovision.

Un'azione che prende le mosse dal progetto "Music Declares Emergency", campagna internazionale nata nel 2019 ma che continua ad andare in scena in tante parti del mondo.

"Gli attivisti climatici sono a volte presentati come pericolosi radicali", ha spiegato António Guterres, segretario generale dell’ONU, "ma i veri pericolosi radicali sono coloro che stanno aumentando le emissioni. In questo scenario, azioni di disobbedienza civile come questa sono giuste e necessarie".

Ci sono tanti artisti che attualmente supportano la campagna, tra cui i Radiohead, Massive Attack, Billie Eilish.

 

@Marzia Diana