È stata una serata indimenticabile quella dei David di Donatello 2022, finalmente tornato in presenza con registi attori e pubblico negli studi di Cinecittà a Roma, sotto la conduzione di Carlo Conti e Drusilla Foer. La sfida per il maggior numero di statuette è stata sin dall'inizio tra due film: È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino e Freaks Out di Gabriele Mainetti, che partivano entrambi con 16 nomination a testa.

Alla fine ha vinto la categoria miglior film è "È stata la mano di Dio",  ma Freaks out lo ha superato conquistando in totale 6 statuette: miglior scenografia, fotografia, produttore, trucco, acconciatura, effetti visivi-vex. 

Per quanto riguarda le interpretazioni dei protagonisti del cinema italiano, il premio al miglior attore protagonista è andato a Silvio Orlando per Ariaferma, che così vince il terzo David di Donatello della sua carriera. Teresa Saponangelo, la mamma di Fabietto/Paolo Sorrentino, è stata eletta invece Miglior attrice non protagonista. 

Il premio alla miglior attrice protagonista è andato invece alla diciassettenne Swamy Rotolo, per il sorprendente "A Chiara". La sua vittoria sancisce anche un record: è la più giovane a ricevere un David di Donatello per la migliore attrice protagonista, essendo ancora minorenne.

Eduardo Scarpetta si è aggiudicato il premio come miglior attore non protagonista per "Qui rido io" e ha dedicato la vittoria al padre con un discorso commovente: "Il premio è dedicato anche a mio padre, che ho perso a undici anni e mezzo".

@Marzia Diana