Beneficenza, vip, e top secret sulla lista degli ospiti ufficiali sarà resa pubblica solo poco prima dell’inizio dell’evento. È questo e altro il “Met Gala”. La serata che viene organizzata ogni primo lunedì del mese al Metropolitan Museum of Art di New York City torna dopo due anni di pandemia. Gli addetti ai lavori chiamano formalmente «Costume Institute Gala» e oggi, lunedì 2 maggio, l’organizzatrice e giornalista Anna Wintour ha infatti svelato il tema dell’anno suscitando particolare clamore e interesse. Si tratta del «The Gilded Age» e si fa riferimento all’età dorata ovvero un periodo storico incluso tra il 1870 e il 1900 (circa) che ha segnato profondamente la storia americana sul fronte dell’industria, dell’innovazione, e della tecnologia con un crescente divario economico tra le classi sociali. La definizione «Gilded age» è tornata alla ribalta con l’uscita di un’omonima serie televisiva in costume prodotta da Netflix. Gli ospiti. Vige un rigidissimo segreto sui nomi degli invitati. La lista degli ospiti ufficiali sarà resa pubblica solo poco prima dell’inizio dell’evento. Per ora è possibile solo sapere che ci saranno anche i Ferragnez. Con certezza saranno quattro i padroni di casa: l’attrice Blake Lively con il marito Ryan Reynolds, l’attrice e regista Regina King e l’attore e drammaturgo Lin-Manuel Miranda. Sicuramente presenti anche Anna Wintour, direttrice di Vogue America, l’imprenditore e capo di Instagram Adam Mosseri e lo stilista Tom Ford. Questi ultimi due sono stati annunciati violando il «segreto» in quanto ospiti onorari. Certo è che sul tappeto rosso compaiono le star più in vista del mondo della musica, del cinema e, in alcune occasioni, anche della politica. I prezzi per un tavolo oscillano tra i 275 e i 500 mila dollari. Ci sono però anche delle celebrità particolarmente in vista che non pagano affatto essendo ospitate da brand e stilisti disposti a tutto pur di sponsorizzarsi grazie all’esposizione mediatica di nomi come quelli di JLo, Lady Gaga e Timothée Chalamet. E gli stessi stilisti fanno a gara per spiccare sulle riviste internazionali grazie ai look ideati per l’occasioni e sfoggiati dai vip che hanno scelto il loro atelier. Diversi i prezzi per gli sponsor: Yahoo ha riferito di aver pagato 3 milioni di dollari per soli due tavoli al Met Gala del 2015. Nessun fotografo tra i tavoli: la cena si svolge a porte chiuse e quindi ulteriori dettagli magari si scoprono grazie alle stories dei commensali più «social». Ma Vogue, come organizzatrice dell’evento, trasmette in diretta e in esclusiva dal red carpet via streaming a partire da mezzanotte (le 18:00 stando all’ora di New York). Il tutto sarà quindi visibile sul sito web di Condé Nast o tramite i suoi profili Instagram, Facebook e Twitter. @Monica Magro