Il settore agrituristico prova a rialzarsi dopo due anni duri con il boom di prenotazioni negli agriturismi. Si va verso il tutto esaurito per i pranzi di Pasqua e Pasquetta ed è un segnale importante dopo il periodo appena passato che ha avuto un 27% di presenze rispetto al periodo pre-pandemia.

Lo scorso anno tutta l'Italia era in zona rossa per le festività pasquali, ma ora, seppur con le dovute precauzioni, si riprende a vivere e c'è tanta voglia di stare fuori casa e di tornare alla normalità. anche in Sardegna. "Quella dello scorso anno – ricorda Efisio Perra, presidente Coldiretti di Cagliari - fu una vera doccia fredda perché gli agriturismi furono chiusi per due settimane proprio a cavallo della Pasqua, causando perdite che Coldiretti Sardegna stimò in 1milione di euro per i 150 agriturismi Campagna Amica/Terranostra". Per questo weekend invece è previsto un ritorno con il botto, con il tutto esaurito di quasi tutti i locali. 

Ora ci si lascia alle spalle quei brutti ricordi e anche i cittadini sono più propensi al ritorno alla socialità e a fare spese. Ma è pur sempre vero che il caro prezzi colpisce anche il pranzo di Pasqua. A parità di consumi - secondo il Codacons -  l'acquisto di alimenti e materie prime irrinunciabili in occasione del tradizionale menù ci costerà molto di più: alle stelle i prezzi di carne, uova, burro, farina. In tutto si parla di oltre 100 milioni di euro in più per imbandire le tavole. Di conseguenza, anche mangiare al ristorante risulterà più caro.

@Marzia Diana