E' uno scambio di accuse il 41esimo giorno di guerra in Ucraina, L'esercito ucraino accusa i russi di aver colpito "un ospedale pediatrico a Mykolaiv, causando la morte e il ferimento di civili, tra cui bambini". "Le truppe russe hanno effettuato attacchi a Mykolaiv con le munizioni a grappolo vietate dalla convenzione di Ginevra. Gli alloggi civili e le strutture mediche, incluso un ospedale pediatrico, sono stati colpiti. E ci sono stati morti e feriti, compresi bambini". Lo ha denunciato lo stato maggiore ucraino nel bollettino quotidiano sulla guerra diramato stamane, come riporta Ukrinform. Undici civili (tra i quali un bambino) sono stati uccisi nel bombardamento russo, ieri, su Mykolaiv, nel Sud dell'Ucraina. Lo ha riferito su Telegram, riporta l'agenzia ucraina Ukrinform, il capo dell'amministrazione militare regionale, Vitalii Kim, secondo cui è stato bombardato anche un ospedale pediatrico, dove sono morti un bambino e un uomo.
Intanto il sindaco di Bucha tuona: "Civili uccisi per divertimento come a un safari". Gli Usa sostengono che "la nuova fase dell'offensiva di Mosca potrebbe durare due mesi", tuttavia "finora non si sono viste prove di genocidio". Zelensky annuncia che si rivolgerà al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a proposito delle stragi dei civili a Bucha e in altre città ucraine. "Verrà il momento in cui ogni russo conoscerà tutta la verità su chi ha ucciso. Chi ha dato gli ordini. Chi ha chiuso un occhio sugli omicidi. Stabiliremo tutto questo. E lo faremo conoscere a livello globale. Ora è il 2022. E abbiamo molti più strumenti di quelli che hanno perseguito i nazisti dopo la seconda guerra mondiale" in un messaggio su Telegram. E Mosca ribatte che mostrerà all'Onu le prove delle sua innocenza.
@Moreno Pisano