Tre Grammy per i Foo Fighters, Jon Batiste con 'We Are' vince il premio per l'album dell'anno e la canzone dell'anno invece è Leave the Door Open del superduo r&b Silk Sonic. Sono alcuni dei vincitori della serata più attesa nel mondo della musica, lo show dei Grammy che si è svolto a Las Vegas.

Il premio come "migliore nuova artista" è andato alla giovane diciannovenne Olivia Rodrigo, che ha scalato le classifiche con i suoi ultimi successi da Drivers License, Good 4 u e Traitor. Attesissimo invece il Grammy per l'album dell'anno, vinto dal cantante jazz Jon Baptiste, che era arrivato ai premi con ben 11 nomination.

Nessun dubbio per la canzone dell'anno, 'Leave the Door Open', del duo composto da Bruno Mars e Anderson Paak, che aveva già sfondato al primo posto della classifica dei 100 singoli più hot di Billboard. Sul palco, a sorpresa, anche Donatella Versace, che ha vestito alcuni degli artisti.

Ma la serata è stata segnata dal videomessaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky mandato in onda: “La guerra? Cosa ci può essere di più opposto alla musica? I nostri musicisti mettono il giubbotto antiproiettile invece dello smoking. Cantano per i feriti. Negli ospedali. Anche per quelli che non li possono sentire. Ma la musica riesce a sfondare comunque”. "Riempite il silenzio con la musica", è l'appello di Zelensky. Subito dopo sul palco è salito John Legend, accompagnato da musicisti vestiti con i colori della bandiera ucraina.

A fare incetta di premi per il rock invece sono stati i Foo Fighters, che avrebbero dovuto cantare ma hanno cancellato la loro apparizione dopo la morte del batterista Taylor Hawkins, trovato senza vita in albergo mentre erano in tournée in Sud America. La band ha vinto per la migliore performance rock, la migliore canzone rock e il migliore album rock per “Medicine at Midnight”.

@Marzia Diana