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28 Marzo 2022

Cosa è successo agli Oscar 2022: il miglior film è "Coda", l'Italia torna a casa senza statuette

Una serata piena di colpi di scena quella degli Oscar 2022: niente statuette per gli italiani, non ce la fa Sorrentino

Agli Oscar 2022 ha vinto il politically correct. Ma è stata davvero una serata piena di colpi di scena. A conquistare la statuetta della 94esima edizione degli Academy Awards come "miglior film" è "I segni del cuore - Coda", una vittoria storica per la pellicola interpretata nel linguaggio dei segni. Gli attori Marlee Matlin, Troy Kotsur (che ha vinto l'Oscar come miglior attore non protagonista) e Daniel Durant infatti sono tutti e tre sordi. 

Al Dolby Theatre di Los Angeles è stata però una serata scoppiettante anche per altri motivi. Prima l'episodio già virale e che ha lasciato di stucco tutti i presenti dello schiaffone tirato da Will Smith (eletto miglior attore protagonista) a Chris Rock dopo la battuta infelice del presentatore sulla moglie dell'attore. Poi i discorsi commoventi dei miglior attori non protagonisti.

Un messaggio importante quello di Ariana DeBose, che ha vinto la statuetta per il suo ruolo di Anita nel film di Steven Spielberg "West Side Story": la 31enne è la prima star apertamente gay a vincere un Oscar. Nel suo discorso di ringraziamento ha ricordato infatti la sua infanzia da ragazza nera omosessuale: "Ricordatevi che c'è un posto anche per voi", ha detto sul palco del teatro la DeBose. 

Miglior attore non protagonista invece Troy Kotsur per il film “Coda - I segni del cuore”: è il secondo attore sordomuto nella storia a vincere la statuetta. Il suo discorso ha commosso tutti, quando ha raccontato la toccante storia di suo padre: "Mio padre era il migliore nella lingua dei segni. Poi purtroppo è rimasto paralizzato dal collo in giù in un incidente stradale e non si è potuto più esprimere”, ha raccontato. “Sarai sempre il mio eroe", ha detto, “Voglio davvero ringraziare tutti i meravigliosi palchi teatrali dei non udenti in cui mi è stato permesso di salire, lì mi è stata data l'opportunità di sviluppare il mio mestiere di attore”.

Niente da fare invece per l'Italia, che torna a casa a mani vuote. Svanisce il sogno della doppia statuetta per Paolo Sorrentino con "È stata la mano di Dio" (a vincere la categoria "miglior film internazionale è stato il favorito "Drive my car") e nessun Oscar per gli altri due italiani nominati, Enrico Casarosa per il film d’animazione “Luca”, che però è stato assegnato a “Encanto”, e Massimo Cantini Parrini, in corsa per i costumi di “Cyrano” (la statuetta l’ha vinta Jenny Beavan per Crudelia).

La migliore colonna sonora originale è andata a Billie Eilish e al fratello Finneas O’Connell per No Time to Die, colonna sonora dell'ultimo James Bond.

Sei statuette invece per il film di fantascienza Dune: miglior suono, miglior montaggio, miglior scenografia, miglior fotografia, migliori effetti speciali e migliore colonna sonora. 

 

@Marzia Diana