“Non c'è futuro senza memoria” è il tema della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid-19, che dal 2021 cade il 18 marzo di ogni anno, in ricordo delle vittime di quello che resta uno dei drammi più terribili di questi ultimi anni. Per conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa della pandemia da Covid-19 è stata istituita, con la legge n. 35 del 2021. Allo scopo vengono previste e disciplinate iniziative celebrative, informative nonché di sostegno economico alla ricerca e garantiti adeguati spazi sul tema nell'ambito della programmazione televisiva pubblica nazionale e regionale
“Il miglior modo per ricordare le vittime di questa pandemia – ha detto il ministro della salute Roberto Speranza – è quello di tornare a investire nel servizio sanitario nazionale, riformandolo e ponendo al centro la parola prossimità”. In occasione della Giornata nazionale, in tutti i luoghi pubblici e privati viene osservato un minuto di silenzio dedicato alle vittime dell’epidemia e gli edifici pubblici espongono le bandiere a mezz’asta. Inoltre, al fine di commemorare i lavoratori deceduti in servizio durante l’epidemia, i dipendenti delle amministrazioni pubbliche di cui al l’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono delegare l’amministrazione di appartenenza ad effettuare una trattenuta di importo corrispondente alla retribuzione loro spettante per una o più ore di lavoro in favore del Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica, al fine di sostenere la ricerca scientifica.
@Moreno Pisano