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16 Marzo 2022

Il capitano della nazionale russa Dzyuba rifiuta la convocazione: "Familiari in Ucraina"

Artem Dzyuba è uno dei calciatori più famosi e apprezzati in Russia, ma ha chiesto di non essere convocato in nazionale

Nel suo paese, la Russia, è una sorta di mito del calcio. Ma Artem Dzyuba, attaccante dello Zenit San Pietroburgo, ha chiesto al ct della nazionale di non essere convocato per il ritiro. È una notizia che ha sconvolto il mondo sportivo russo, visto il livello di popolarità del calciatore. La nazionale della Russia si ritroverà infatti a breve in ritiro per lavorare durante questa pausa del campionato. Ma nella lista dei convocati a sorpresa non c'è proprio Dzyuba.

È stato lo stesso ct Karpin a far sapere di aver parlato al telefono con il giocatore che "ha assicurato che vuole davvero giocare in nazionale, ma ora, a causa della difficile situazione in Ucraina, dove ha molti parenti, si è scusato e ha chiesto per motivi familiari di non essere convocato in questo giro. Abbiamo concordato che rimarremo in contatto con lui e seguiremo le sue prestazioni con lo Zenit”.

La decisione di Dzyuba, che in ogni caso ha cercato di limitare le polemiche dicendo che si tratta solo di "motivi familiari", arriva poco dopo le dichiarazioni fatte da Vitaliy Mykolenko, terzino ucraino dell'Everton che aveva accusato Dzyuba di non prendere posizione sulla guerra in atto. 

"Non vado in Nazionale non per questioni politiche - ha dichiarato Dzyuba - ma per circostanze familiari. Non voglio entrare nei dettagli, ma in questo periodo vorrei trascorrere del tempo con la mia famiglia. Valeri (il ct) mi ha frainteso o le sue parole sono state interpretate male".

 

@Marzia Diana